Cassonetti strapieni di rifiuti a Ronchi

Disagi soprattutto nel rione di Soleschiano. Il Pd interroga e chiede conto del disservizio
Bonaventura Monfalcone-02.01.2018 Rifiuti-Via De Gasperi-Ronchi dei legionari-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-02.01.2018 Rifiuti-Via De Gasperi-Ronchi dei legionari-foto di Katia Bonaventura
RONCHI DEI LEGIONARI. Inizio d’anno con qualche nota dolente, a Ronchi dei Legionari, sul fronte del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani. A segnalare degli evidenti e fastidiosi disservizi sono i residenti nel rione di Soleschiano, ma anche quelli di via De Gasperi e zone limitrofe che, già da qualche giorno a dir il vero, si trovano a fare i conti con i bottini condominiali che straboccano di rifiuti e con i cestini del passaggio pedonale che porta sino a via Di Vittorio altrettanto strapieni.


I residenti si chiedono il perché della situazione. Che, però, trova qualche riscontro anche in altre zone della città, specie nella periferia, dove, però, i problemi non sono dettati da falle nel servizio, ma dalla maleducazione e dall’inciviltà di certe persone che, ad esempio, usano proprio i cestini stradali per smaltire le immondizie di casa o lasciano di tutto all’esterno delle campane per la raccolta del vetro o delle benne deputate ad accogliere verde e ramaglie.


Qualche problemino c’è ed è evidente se si passeggia lungo le strade di Soleschiano e sui nei del servizio stanno per focalizzarsi le attenzioni del gruppo consiliare del Partito democratico che annuncia un’interrogazione da far pervenire al sindaco, Livio Vecchiet. Spesso, molto spesso, poi, i cestini che si trovano lungo via Roma, ma anche in via Cau de Mezo, come negli impianti di base, attendono giorni e giorni prima di essere svuotati ed è evidente che l’accordo tra Comune ed Isa Ambiente ha bisogno di qualche limatura.


È spesso però la maleducazione a farla da padrona e basta guardare che cosa succede attorno ai cassonetti di via Dante per capire che la gente esce di casa e, per terra o sul marciapiede, lascia quello che non serve più, senza pensare alle giornate in cui viene effettuata la raccolta o al fatto che, per lo smaltimento dei materiali ingombranti, c’è un apposito servizio che funziona a chiamata. Oltre al fatto che l’ecopiazzola di via del Lavoro artigiano raccoglie veramente di tutto. Da qualche giorno, poi, in piazzale 8 Marzo, accanto alla casetta dell’acqua, c’è anche un contenitore per la raccolta dell’olio esausto.


L’amministrazione comunale rammenta che è vietato abbandonare vetri a terra e ogni altro tipo di rifiuto e che per ogni necessità è possibile chiamare il numero verde 800844344 di Isontina Ambiente. Ogni anno dalle casse comunali se ne vanno ben oltre 30mila euro per raccogliere i rifiuti abbandonati da persone incivili in varie zone della città, che peraltro sono spesso sempre le stesse. Quelle defilate, quelle più nascoste, quelle in cui si arriva a tarda sera, si abbandona e si va via soddisfatti. Nei mesi scorsi, per cercare di pizzicare i colpevoli, la Polizia locale si era persino messa a rovistare tra i rifiuti abbandonati. Ed i trasgressori erano stati individuati.


@luca_perrino. ©RIPRODUZIONE RISERVATA


Riproduzione riservata © Il Piccolo