Catena di aiuti per sostenere i Balcani alluvionati

Catena di aiuti per sostenere le popolazioni balcaniche colpite dalle devastanti alluvioni. Le vittime sono già una cinquantina, mentre nella sola Serbia gli sfollati sono oltre 25mila. Ma il numero definitivo delle vittime si potrà sapere solamente quando le alluvioni finiranno.
«Nella storia della Serbia non sono state registrate le alluvioni così pericolose, si tratta della peggior catastrofe degli ultimi 120 anni», ricorda l’ambasciata serba in Italia, che ringrazia per l’aiuto il governo italiano e il ministro degli Esteri, Federica Mogherini (la Farnesina domenica ha annunciato 300mila euro in aiuti).
«Grazie all’impegno congiunto di tutti, del governo della Repubblica di Serbia, delle istituzioni statali e della popolazione ci si è attivati onde impedire ulteriori gravi danni. Ai soccorsi - insieme alle Forze Armate, appoggiate da mezzi pesanti ed elicotteri - partecipano oltre 10mila volontari, i quali hanno costruito le barricate lungo gli argini dei fiumi per la protezione dal livello crescente di acqua. Tuttavia, per salvare le vite umane e risanare i danni, la Serbia ha bisogno di aiuto, di tutti i tipi di donazioni medicinali, indumenti, prodotti per disinfezione e altro. Il popolo italiano, con cui vantiamo una lunga e tradizionale amicizia, deve conoscere le dimensioni della tragedia che ha colpito la Serbia. Gli aiuti si possono consegnare presso la sede dell’Ambasciata della Repubblica di Serbia a Roma e dai Consolati della Repubblica di Serbia a Trieste e a Milano. Oppure si possono effettuare donazioni sul conto dell’Ambasciata della Repubblica di Serbia a Roma».
Le donazioni, ha ricordato l'ambasciatore in Italia Ana Hrustanovic, si possono fare tramite il conto corrente dell'Ambasciata della Repubblica di Serbia a Roma, Iban: IT86I0200805120000400724321; Swift: UNCRITM1723, o tramite servizio Paypal all'indirizzo floodrelief gov.rs.
Altri versamenti si possono effettuare attraverso un conto corrente aperto dalla Comunità serbo ortodossa di Trieste alla Banca Friuladria - Iban IT66E0533602207000040496346 .
Intanto si apprende che una colonna mobile composta da 50 uomini della Protezione Civile regionale del Friuli Venezia Giulia, assieme ad altri 25 dalla Provincia di Trento e un gruppo dal Molise, porterà soccorso alle popolazioni colpite dalle inondazioni in Serbia. Una prima squadra raggiungerà già domani la Serbia per svolgere le attività di ricognizione, indirizzate alla scelta dell'area di operazioni e al coordinamento con le autorità locali. Il Friuli Venezia Giulia, che è responsabile del coordinamento della Protezione civile all'interno della Conferenza delle regioni, ha messo a disposizione il Centro operativo di Palmanova (Udine), da dove partirà la colonna e dove potranno essere raccolti gli aiuti di prima necessità provenienti da associazioni e privati.
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