Cati ai vertici Confcommercio del settore immobiliaristi

Cambiamenti obbligati alla Fimaa isontina dopo il prematuro decesso dell’ex presidente Faragona morto nel febbraio scorso



Cambio al vertice per il gruppo provinciale di agenti immobiliari Fimaa.

Il nuovo presidente è Michele Cati, titolare dell’agenzia “Dimore Isontine” di Gradisca d’Isonzo, il quale succede all’ex presidente Fabio Faragona, deceduto prematuramente a febbraio. Si è conclusa infatti pochi giorni fa la procedura per il rinnovo delle cariche del direttivo provinciale della Federazione mediatori immobiliari.

Il nuovo consiglio è composto, oltre che da Cati, da Herbert Moore, titolare di un’agenzia immobiliare a Monfalcone e già vicepresidente del sodalizio, e Elisa Polo, referente per Grado. Cati si insedia in una realtà che, dopo anni di “segni meno”, è effettivamente in ripresa. «Posso confermare che ci sono maggiori transazioni, la clientela ha cominciato a capire come funziona il mercato locale– afferma». Per quanto riguarda i prossimi obiettivi dell’associazione, «faremo partire dei corsi di formazione di tedesco e di sloveno per i nostri associati. Iniziano ad essere in molti ad acquistare case dalle nostre parti, soprattutto tra gli sloveni, e c’è bisogno di saper instaurare un dialogo più completo». Tra le altre attività citate, un maggior e più adeguato uso di Facebook per promuovere gli annunci pubblicitari e le agenzie immobiliari ma anche delle convenzioni con Confcommercio, a livello provinciale e regionale, per rendere più facile il contatto clientela e professionisti della zona. «Ciò comporterebbe ad esempio dei costi inferiori per le pubblicità e la cartellonistica, oltre che un contatto più stretto tra tutti gli affiliati. Forse potremmo creare dei nuovi portali immobiliari».

Cati vorrebbe poi portare avanti una sua personale battaglia. «Già da parecchi anni sono cambiate le consuetudini sulle provvigioni per le agenzie immobiliari. Una volta si parlava del 3%. Da quando c’è stato un forte ribasso dei prezzi, si chiedono invece delle quote fisse. Questa è una cosa che la Camera di commercio dovrebbe ormai recepire». Per quanto riguarda i prezzi, «è vero che c’è stato un piccolissimo aumento ma non cambia il trend piuttosto basso».

Ormai, insomma, la gente non aspetta più all’infinito per vendere. Un’ultima notazione, poi, in merito al rinnovamento dei vertici. La Fimaa desidera infatti rivolgere un suo sentito saluto all’ex presidente Fabio Faragona, il quale aveva ricoperto la carica dal 2011. «Aveva lavorato tantissimo per il gruppo, non solo a livello locale ma anche a livello regionale, riuscendo a portare anche nella nostra provincia eventi degni di nota per il settore come il Borsino immobiliare. In questo momento – concludono – cogliamo l’occasione per rinnovare la nostra vicinanza ai familiari e ribadire la nostra riconoscenza». –



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