Cattivi odori a San Dorligo: in 18 mesi 667 segnalazioni dei residenti all’Arpa

L’esito delle comunicazioni dei cittadini al link predisposto due anni fa.

La Siot: «Ci riserviamo di valutare i dati. Non ci sottraiamo al confronto»

Ugo Salvini

SAN DORLIGO Basta con i cattivi odori. È forte la protesta dei residenti del territorio comunale di San Dorligo della Valle contro le cosiddette “moleste olfattive”. Un fenomeno di cui si discute da tempo e che ieri ha trovato evidenza nella presentazione della rilevazione delle segnalazioni recepite sull’argomento dall’Agenzia regionale per la protezione ambientale (Arpa), fatta a cura dell’amministrazione comunale.

Sono state ben 667 infatti le segnalazioni formulate in 18 mesi dai cittadini e registrate sul sito dell’Agenzia, che aveva approntato, un paio di anni fa, un’apposita link per favorire il contatto dei cittadini. «Si tratta di evidenze fatte nell’arco del periodo che va dal giugno del 2021 al gennaio di quest’anno – ha spiegato il sindaco di San Dorlig Sandy Klun – e che l’Arpa ci ha trasmesso. A commento delle segnalazioni abbiamo riscontrato anche numerose dichiarazioni dei residenti». «In generale – ha precisato – le persone che si sono premurate di inviare le loro proteste parlano di odori riferibili alla presenza di greggio, petrolio e nafta, definendo in alcuni casi la situazione come inaccettabile, l’aria irrespirabile e gli odori stomachevoli».

Cattivi odori a Mattonaia, nuovi test sui serbatoi

«In qualche caso – ha proseguito Klun – c’è stato chi ha detto di aver avvertito forti e cattivi odori anche viaggiando a bordo degli autobus di linea e pur indossando la mascherina anti Covid. Oltre alle segnalazioni pervenute all’Arpa e che l’Agenzia ci ha trasmesso vanno aggiunte un’altra cinquantina di evidenze fatte dai nostri uffici comunali».

L’amministrazione guidata da Klun ha provveduto a inviare subito la relazione redatta dall’Arpa alla Siot, la società che opera da anni nel territorio di San Dorligo e che molti dei cittadini segnalatori hanno indicato come potenziale fonte dei cattivi odori. «Ci riserviamo di valutare tali indicazioni – è stata l’immediata risposta della spa – che ci sono recentemente pervenute, analizzandone il contenuto e la portata. Non ci siamo mai sottratti al confronto su questo tema e non lo faremo nemmeno in questa occasione».

L’assessore comunale, Davide Stokovac, presente anch’egli alla conferenza stampa, assieme a numerosi esponenti della giunta, ha detto che «La partecipazione della popolazione è basilare, perché permette all’Arpa di lavorare al meglio. Guardando ai dati ci sono mesi, come ottobre, in cui le segnalazioni si infittiscono molto, quasi al ritmo di una al giorno. Per quanto concerne le aree quelle più citate sono le frazioni Dolina e Mattonaia. Da evidenziare anche che, in due terzi delle segnalazioni, si parla di intensità dei cattivi odori forte o addirittura molto forte e che le conseguenze sono spesso nausee e dolori di testa». «Il problema persiste ed è notevole – ha chiuso Stokovac - perciò questo lavoro di analisi va proseguito e perfezionato, coinvolgendo gli enti competenti».u.sa.

Riproduzione riservata © Il Piccolo