Centra una macchina in retromarcia e fugge

In piazza Julia una donna voleva posteggiare in un parcheggio già occupato Danni ingenti ai veicoli. La responsabile rintracciata grazie ad una testimone
Di Stefano Bizzi

Ingrana la retromarcia per posteggiare nell’anello centrale di piazza Divisione Julia, ma non si rende conto che in sosta c’è già un’altra macchina. Centra la vettura regolarmente parcheggiata, le fa uscire la marcia e l’utilitaria con targa slovena fa un balzo in avanti di alcuni metri verso l’aiuola abbattendo un palo. A questo punto la conducente si spaventa, presa dal panico, ingrana la prima e scappa via. Ma c’è una testimone che vede tutto, prende nota di quanto accaduto e telefona al comando della Polizia locale. Non solo racconta ciò che ha visto, indica anche colore, modello e alcuni numeri di targa della vettura “pirata”.

Scatta la ricerca. Gli agenti si mettono sulla tracce della responsabile e dopo poche decine di minuti risolvono il caso. La macchina è posteggiata non lontano dalla “scena del crimine”. Si trova a qualche centinaio di metri da piazza Divisione Julia. È in un cortile privato di via Tominz. Non ci si può sbagliare: la parte posteriore del veicolo è completamente ammaccata.

Ingenti i danni ad entrambe le vetture. Le conseguenze peggiori le ha riportate la Honda Jazz con targa slovena posteggiata di fronte al liceo scientifico “Duca degli Aruzzi”. Oltre al paraurti posteriore e al portellone del bagagliaio, nell’impatto con il palo sistemato al centro della piazza, ha subito danni anche al paraurti anteriore e al fanale sinistro. La proprietaria - una donna che lavora a Gorizia - è stata avvisata da una collega di quanto accaduto. Per espletare tutte le formalità burocratiche ha dovuto anche rinunciare a una giornata di lavoro. «Avevo fatto il tagliando soltanto lunedì», osserva sconsolata parlando con un amico.

Non meno gravi, ma limitati alla parte posteriore del veicolo, sono stati i danni riportati anche dalla Nissan Micra responsabile dell’incidente. Le generalità dell’“investitrice” non sono state comunque rese note dal comando di Corte Sant’Ilario.

Resta ora da capire come sia potuto accadere un incidente così curioso e i motivi per cui la conducente della Micra sia fuggita per poi posteggiare così vicino al “luogo del delitto”. Per fortuna della donna, non essendoci stati feriti, per lei le conseguenze saranno solo di natura amministrativa e non penale.

L'articolo 189 del codice della strada impone in caso d'incidente di fermarsi e prestare assistenza a coloro che, eventualmente, abbiano subito un danno. Non farlo, configura un delitto, punito nei casi più gravi con la detenzione. L'arresto è previsto anche se non c'è la flagranza di reato.

Nell’ultimo anno la sola polizia stradale di Gorizia è dovuta intervenire 75 volte per incidenti riconducibili all’omissione di soccorso o alla fuga contro i 63 dell’anno precedente.

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