Centrosinistra diviso e fra le due “litiganti” Zorino si gioca tutto

Il Pd punta su Contin che si ritrova in casa la concorrenza della rivale Ventura. Sull’altro fronte Fedriga come sponsor

AQUILEIA. Sarà sfida a tre ad Aquileia. Scenderanno in campo gli aspiranti sindaci Emanuele Zorino, Roberta Ventura e Luisa Contin. Non è stato facile, per Ventura, vice della giunta del sindaco Gabriele Spanghero, e per Contin, ex vicesindaco, decidere di scendere in campo con due liste separate.. Centrosinistra pericolosamente diviso, dunque. E dall’altra parte Zorino, 41 anni, designer creativo, esperto di marketing territoriale, che è il candidato della civica Aquileia Viva, che «composta da persone provenienti da varie esperienze politiche, un progetto che può contare sul supporto della coalizione di maggioranza del governatore Massimiliano Fedriga». La civica che appoggia la candidatura di Roberta Ventura, 47 anni, diplomata, impiegata, si chiama Aquileia civica e «non avrà appoggio da parte di partiti». La lista è costituita per il 50 per cento dalla maggioranza uscente e per il resto da nuovi cittadini. Luisa Contin, espressione del Partito democratico, 62 anni, insegnante in quiescenza, laureata in lingue e letterature straniere, è la candidata della civica, appoggiata dal Pd, La Rete per Aquileia. Valori in Comune: trasparenza, dialogo, cultura e impegno. «La nostra lista – spiega Contin – è una civica i cui componenti provengono da varie esperienze, in parte dalla società civile, in parte dal Partito democratico».

Tutti i candidati di Aquileia

Ma la novità sta proprio nello strappo all’interno del centrosinistra. E la scelta di Roberta Ventura, la cui candidatura era stata lanciata dal sindaco Gabriele Spanghero («si metterà a disposizione della squadra – assicurava poco tempo fa Ventura – per avere una continuità nell’innovazione»), dimostra i rapporti tesi, anche in giunta, cui vanno ricordate le dimissioni dell’assessore Alviano Scarel, segretario del circolo locale del Pd.

Nel 2014 il sindaco Gabriele Spanghero (Aquileia per tutti) venne eletto al fotofinish con 990 voti pari al 50,23%, contro i 981 voti e il 49,77% di Francesco Zerbin appoggiato dalla lista Aquileia 2.0 che, quest’anno, ha deciso di non ripresentarsi. In cinque anni è cambiato davvero tutto, specie all’interno del centrosinistra. —
 

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