Chiesto il rinvio a giudizio per il massaggio troppo spinto

Si chiama Luciano Vian, 45 anni, massaggiatore olistico. Nel suo sito propone «tecniche di rilassamento e massaggio indirizzate al benessere alla persona». È finito nei guai per aver effettuato dei...
Foto Bruni 29.04.13 Dott.Antonio Miggiani PM Tribunale di Trieste
Foto Bruni 29.04.13 Dott.Antonio Miggiani PM Tribunale di Trieste

Si chiama Luciano Vian, 45 anni, massaggiatore olistico. Nel suo sito propone «tecniche di rilassamento e massaggio indirizzate al benessere alla persona». È finito nei guai per aver effettuato dei massaggi a una cliente - secondo il pm Antonio Miggiani - troppo hard. Da qui l’accusa di violenza sessuale. Comparirà venerdì davanti al gip Laura Barresi alla quale il pm Miggiani ha chiesto il rinvio a giudizio. È assistito dall’avvocato Enrico Miscia.

La vicenda porta la data del 6 novembre 2015. Quel pomeriggio una giovane donna era andata - così ha poi denunciato alla Squadra mobile - nell’ambulatorio di Vian in via Fabio Severo per farsi effettuare un massaggio drenante. Aveva specificato nella denuncia che quello era il terzo incontro di un pacchetto massaggi di tre che aveva acquistato. Dopo circa 50 minuti, così secondo il racconto della donna, l’uomo le aveva chiesto se avesse desiderio che «lavorasse» ancora un po’ sulla schiena e se ci fossero delle contratture. Poi, l’aveva fatta girare a pancia in su sul lettino. E qui - sempre secondo la donna - c’era stata la violenza. Perché Vian, così ha dichiarato la vittima, aveva cominciato a toccarla nelle parti intime fino a toglierle le mutandine. Ed era stato a questo punto che la donna si era resa conto di quello che stava succedendo, intimando quindi al massaggiatore di smetterla. La donna ha poi riferito all’investigatore della Mobile che ha preso la sua denuncia che il massaggiatore le avrebbe detto: «L’importante è chiarirsi. Sai che da me puoi avere qualsiasi cosa. Faccio diversi tipi di massaggio».

In breve la donna si era rivestita e senza pensarci due volte era andata in questura, dove quella sera stessa, aveva sporto querela. Poi erano scattati gli accertamenti della Squadra mobile. E il pm Miggiani ha chiesto il rinvio a giudizio per il massaggiatore.(c.b.)

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