Chiude dopo 29 anni l’Organizzazione tutela dei consumatori

I consumatori triestini perdono un punto di riferimento e un concreto supporto per fronteggiare le ingiustizie. Dal prossimo 21 luglio, infatti, l’Organizzazione tutela dei consumatori (Otc) di via Rittmeyer termina la sua attività. L’anima di quella realtà, la sua fondatrice Luisa Nemez non riesce più a garantire la continuità di quel puntuale servizio che dal 1991 – anno dell’inizio della sua attività negli spazi di via Udine – ha affiancato migliaia di cittadini nel rivendicare i loro diritti come fruitori di beni di consumo e servizi.

Negli uffici di Otc si sono affrontati negli anni un’infinità di problemi: bollette gonfiate, difficoltà di rapporti con i gestori delle linee telefoniche, diverbi con negozianti e esercenti, criticità con i saldi, danni non risarciti, scorrettezze. E puntualmente Nemez e il suo staff prendevano a cuore ogni singola situazione, interpellando mari e monti pur di dare delle risposte al consumatore che si sentiva vittima di un sopruso. Di fatto, Organizzazione a tutela dei consumatori nella sua lunga attività ha cercato di dare una mano a chi più di altri era in difficoltà, a chi non avendo magari un legale di fiducia e avendo pochi strumenti per fronteggiare importanti società, cercava delle risposte e qualcuno che facesse valere i suoi diritti.

L’Otc, attraverso la sua presidente, ha dialogato per molti anni con i consumatori anche attraverso le pagine del nostro quotidiano, impartendo pillole di buon senso e regole da seguire per tentare di non inciampare in situazioni ingarbugliate. Nel 2012 la stessa Otc aveva creato anche l’Associazione per la difesa del contribuente, un organismo per gestire il tormentato rapporto fra fisco e contribuente. In previsione della cessione dell’attività di Otc, chi fosse interessato a ritirare qualche pratica può farlo fino al prossimo lunedì 20 luglio nella la sede dell'associazione in via Rittmeyer 10/b. —

L.T.

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