Chiude l’Aci di piazza Duca degli Abruzzi

Chiude lo sportello dell'Aci di piazza Duca degli Abruzzi. Un fulmine a ciel sereno, che rischia di mettere in difficoltà una parte degli otto dipendenti della delegazione, una delle più frequentate dagli automobilisti triestini. L'annuncio arriva dal presidente dell'Aci di Trieste, Giorgio Cappel. «A costringerci a questa dolorosa decisione - spiega - è la fredda analisi del bilancio della delegazione. Quando i costi superano i ricavi e il fenomeno si ripete nel tempo, non restano molto vie d'uscita. La sterilizzazione degli incentivi alla rottamazione delle auto - afferma Cappel - ha prodotto un forte rallentamento del mercato. Tra il 2009 e il 2010 le prime iscrizioni di nuove vetture hanno avuto una contrazione del 9,4%. La situazione dei primi dieci mesi del 2011 è stata ancor più critica, con un’ulteriore decremento del 10,8%».
Gli uffici di piazza Duca degli Abruzzi hanno continuato a operare in virtù dell'aiuto finanziario garantito dalla sede principale di via Fabio Severo. La delegazione è gestita dalla Aci servizi srl, il cui capitale è interamente detenuto dall'Aci di Trieste. Il presidente della srl è Aldo Ancona, vice di Cappel in via Fabio Severo, mentre l'amministratore delegato è Francesco Benussi: «Ero al corrente della situazione - precisa quest'ultimo - ma più che cercare di contenere le spese e garantire un buon servizio, non si poteva fare. Dipendiamo finanziariamente dal contributo della sede provinciale. Nel momento in cui questo non è più assicurato, non ci sono scelte alternative percorribili».
Alcuni triestini che nelle ultime settimane si sono recati nella delegazione per sbrigare pratiche automobilistiche di vario tipo parlano di “impiegate in lacrime” e “atmosfera molto pesante”. Uno scenario sempre più frequente in città, purtroppo riscontrabile nei settori più disparati. Del resto, che il comparto dell'auto sia in gravissima difficoltà è noto, come dimostrano anche le cattive acque in cui navogano parecchie concessionarie. Il disbrigo di pratiche automobilistiche fa parte dell'indotto di questo mondo e anche l'Aci deve prenderne atto. «L'Aci servizi srl - riprende Cappel - sospende l’attività di un ramo di azienda e con essa chiude l’ufficio, che resta aperto solo per il ritiro delle pratiche già istruite, e per il servizio soci Aci, vale ad dire per il rinnovo e la nuova acquisizione di soci». Restano aperte le sedi di via Fabio Severo e via Franca.
Ugo Salvini
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