Ciotole d’acqua nei negozi? Occhio ai pericoli nascosti

Secondo alcuni veterinari far bere il proprio cane nei contenitori lasciati in strada dai commercianti li espone al rischio di contrarre virus come il Papilloma orale

TRIESTE Un gesto fatto con le migliori intenzioni. Una gentilezza nei confronti degli amici a quattro zampe che, però, rischia di rivelarsi pericolosa per la loro salute dei nostri cani. Sono ormai molti, anche a Trieste, i negozi che sistemano ciotole d'acqua all'esterno del loro locale per dissetare appunto gli animali portati al guinzaglio da clienti o semplici passanti. E molti cani apprezzano: esausti dopo una passeggiata sotto il sole cocente, si buttano a capofitto in quelle bacinelle. Ma quell'abitudine rischia di rivelarsi un pericolo.

A riaccendere i riflettori sul pericolo rappresentato dalle ciotole d’acqua fuori dai negozi - già anni fa i medici veterinari avevano fatto suonare un campanello d'allarme - è oggi il veterinario milanese, Fabio Borganti. Un suo recente intervento sui social ha messo in guardia i padroni dei cani sulle serie conseguenze igieniche negative che potrebbero avere i cani bevendo dalle ciotole condivise, in cui l’acqua non viene frequentemente cambiata. «Con questa moda demenziale si diffondono malattie pericolose, come il papillomatosi orale virale – scrive sul profilo dello studio -. Ho già visto tre episodi in pochi giorni. Evitate quindi di far avvicinare il vostro cane a quelle ciotole. Non preoccupatevi, - aggiunge - lui non muore di sete, non siamo nel Sahara. Quando arriverà a casa berrà dalla sua ciotola acqua pulita, oppure portatevi dietro una bottiglietta per lui».

Il rischio è che attraverso la saliva che, inevitabilmente, un cane rilascia nell'acqua bevendo, si possano trasmettere delle patologie. «Se un cane infetto da papillomatosi beve da una ciotola fuori dai negozi che, per eccesso di zelo, offrono una bella dose di acqua stagnante accanto alla loro porta, - aggiunge il veterinario milanese - diffonde il virus a tutti gli altri che berranno dopo di lui. Fate attenzione dove mette la bocca il vostro beniamino».

Di fronte all’avvertimento lanciato dal medico, molti proprietari di cani sono caduti dalle nuvole, ignari dei pericoli che possono annidarsi in quel contenitore d'acqua poco pulito. Il papilloma orale nei cani è una malattia più comune di quanto si pensi. Non è grave, ma decisamente fastidioso e può colpire i cuccioli come i cani adulti. È’ causata dal papillomavirus canino (Copv) e si manifesta con delle verruche, escrescenze bianco grigiastre all’interno della bocca e sulle labbra.

I medici veterinari da tempo sconsigliano di usufruire di quella che per molti è certamente a comodità. «Sarebbe sempre bene portare con sé acqua e ciotola per il proprio cane, - suggerisce il medico veterinario Mauro Zaccaria della clinica Tergeste -, ne esistono di tascabili e ripiegabili. Ma se proprio non avete nulla con voi, controllare almeno che l'acqua sia pulita e fresca». Zaccaria spiega che «i cani per bere utilizzano la lingua come un cucchiaio e così facendo lasciano nella ciotola una piccola quantità della loro saliva ad ogni lappata. È scontato - indica - che ciò rende possibile la trasmissione di alcune malattie i cui agenti eziologici vengono trasmessi con la saliva: per esempio la rabbia lo è ma non è una patologia diffusa, mentre la Leishmaniosi non lo è, necessitando dell'insetto vettore». —


 

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