Città europea della cultura, Fiume rilancia Pronti 3 milioni da Comune e Regione

FIUME. Il coronavirus ha assestato un colpo tremendo a Fiume capitale europea della Cultura 2020, ma il progetto non viene posto nel dimenticatoio e anzi va avanti, con il sostegno dello Stato croato, della municipalità fiumana e della Regione quarnerino–montana. Lo ha confermato il sindaco della città di San Vito, Vojko Obersnel che sul tema ha tenuto un incontro stampa, assieme ai responsabili degli enti interessati.
Il primo cittadino ha voluto giustificare il silenzio di Fiume 2020 (chiamato a gestire il progetto) dopo la decisione del comune di licenziare i 59 dipendenti dell'ente, quale mossa per far fronte alla crisi scatenata dalla pandemia. «I licenziamenti, per quanto giustificati, non hanno significato la rinuncia al progetto – ha rilevato Obersnel – c’è voluto del tempo per ripensare la formula della manifestazione, considerata che quella originale contemplava addirittura 600 programmi e spettacoli. Siamo pronti a ripartire, proponendo già questo mese e nel corso dell’estate tutta una serie di eventi, che dovranno comunque rispettare le misure epidemiologiche». «Se per settimane mi sono sentito come Giordano Bruno- ha proseguito - messo simbolicamente al rogo per aver detto la verità sulle difficoltà causate dalla pandemia, adesso potrei recitare la parte di Galileo perché “eppur si muove”».
Alla conferenza stampa non era presente Emina Višnic, direttrice della società Fiume 2020, per la quale da più parti sono giunte le richieste di rassegnare le dimissioni. A rivolgersi ai giornalisti è stato anche Ivan Šarar, assessore comunale alla Cultura, il quale ha anticipato che i mesi di luglio e agosto saranno decisivi per lo svolgimento di diversi spettacoli. «In settembre è prevista, pandemia permettendo, l’inaugurazione del complesso dell’ex Rikard Bencic – ha rilevato Šarar – destinato a diventare l’autentico polo culturale della città».
La settimana prossima, nell’ambito del cartellone Cucina, scatterà il programma online intitolato Storie locali, con protagonisti gli artisti , mentre contemporaneamente sarà bandita la gara per il racconto più bello destinato ai giovani. Prossimamente inoltre – grazie al programma Casa dell’Infanzia – si appronterà il campo giochi della nave Uragan, sistemata sul Molo longo, la diga frangiflutti fiumana.
Sulla spiaggia Grcevo, nel rione orientale di Pecine, verrà posizionata l’installazione dedicata al professor Balthazar, protagonista dell’omonimo cartone animato, che tanto successo ha avuto in Croazia e all’estero. Parecchie iniziative sono state ridimensionate a causa di tagli finanziari dovuti al coronavirus, con il ministero della Cultura che ha fatto sapere di essere disposto a dare 10 milioni di kune, circa 1 milione e 321 mila euro, invece dei 35 previsti (4 milioni e 625 mila euro). Fiume metterà a disposizione 22 milioni di kune (2 milioni e 907 mila euro), la Regione ulteriori 2 milioni (264 mila euro). Il progetto potrà così riprendere slancio, con diversi appuntamenti che dovrebbero tenersi nel 2021. —
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