Al Club del Sole di Marina Julia debutta il nuovo parco-avventura
Undici percorsi per mettersi alla prova sospesi in aria, sempre in sicurezza: cerimoniere il direttore Bernasconi, scortato dalla mascotte “Jeko”

I videogiochi, la playstation, saranno anche l’intrattenimento moderno, ma vuoi mettere stare in bilico, imbragati a metri d’altezza, per saltellare da un albero all’altro, sospesi nell’aria come farfalle? E, in ultima analisi, c’è qualcosa di più divertente dell’idea stessa di avventura? No. Infatti, se vogliamo, non ci si è inventato niente, al villaggio di Marina Julia del Club del Sole, eppure si è rivoluzionato tutto.
Offrendo un’opportunità in più di svago e sport all’aperto per le migliaia di ospiti che attraverseranno anche quest’estate la piccola “città”, incastonata nel quartiere balneare. Un perimetro di bungalow e campi da gioco dove giovedì, a buon diritto, il direttore Marco Bernasconi è stato eletto “sindaco”, con tanto di fascia multicolor, per battezzare lo Julia adventures, il parco immerso nella pineta che s’è rubato la scena del mini golf.

La premessa: lo Julia adventures è adatto a tutti, o almeno «dai 4 ai 99 anni», per capirsi. Come un gioco in scatola. Il parco avventura sospeso tra gli alberi del villaggio prevede 11 percorsi di diversa difficoltà, costruiti con materiali sostenibili, che offrono un’esperienza «sicura e immersiva», spiega il Club del Sole, a contatto con la natura. L’area, vasta mezzo ettaro circa, è stata realizzata in partnership con Top adventure park, azienda leader nella costruzione di questo genere di attrazioni e tra i principali player del turismo ecosostenibile.
L’investimento si aggira sui 100.000 euro, per la proprietà. E il percorso è vigilato e seguito da tre giovani addetti appositamente in servizio per garantire la sicurezza di chi si cimenta nell’attività. Ne sono i «custodi». Perché il mantra è «natura & comfort».

Il taglio del nastro con l’assessore allo Sport Fabio Banello, presente anche la mascotte portafortuna di tutti i villaggi Club del Sole: il pupazzo Jeko, che oltre ad avere un suo motivetto musicale, c’ha pure una danza ad hoc. Chiedere ai bambini, ieri un quindicina, molto partecipi all’evento. Hanno potuto provare subito il circuito, a disposizione gratuita per oltre un paio d’ore. Come il parco acquatico con trampolino di 11 metri, infatti, lo Julia adventures sarà a pagamento: tariffa differenziata per chi pernotta e si avvale dei servizi e chi è invece cliente giornaliero.
La struttura, il Marina Julia Family collection, ha visto di recente un ulteriore potenziamento dell’ospitalità: 51 “bungalow comfort dog” completamente ristrutturati e un nuovo campo da basket. Contribuiscono a migliorare la qualità dell’esperienza per tutta la famiglia, compresi gli amici a quattro zampe. Quello di Marina Julia è uno dei 27 punti attivi del Club del Sole e ha superato la Pentecoste con punte di 1.500 ospiti (circa 200 le strutture ricettive), la più parte austriaci, tedeschi e persone dell’Est europeo.
È probabile, spiega il direttore Bernasconi, che anche quest’anno si macineranno le 155.000 presenze annuali. Numeri che danno soddisfazione, si capisce da come lo dice. Il villaggio rientra appunto nel cluster Family collection, la linea dedicata ai nuclei che cercano una vacanza dinamica, ma nello stesso tempo sicura e rilassante. Questo per le grandi aree verdi e le soluzioni abitative flessibili – dalle piazzole alle lodge – che si integrano coi cosiddetti “servizi premium”: ristorazione, animazione, sport, attività outdoor e tanto spazio per giocare e stare insieme.
Una formula, spiegano quelli del Club del Sole, che piace molto alle popolazioni nordiche: quando vanno in vacanza cercano questo, anche la possibilità di cucinare da sé i pasti, nel proprio spazio. Difatti nel villaggio c’è pure un supermercato. Sabato scorso alcuni villeggianti hanno preso parte perfino all’inaugurazione della Red Bull Sailing Academy. Austriaci, per lo più. Che si sono sentiti ancor più a casa.
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