Code e lunghe attese per i tamponi drive-in «Aprire altri centri»

/SAN GIORGIO DI NOGARO
Oltre 200 tamponi per il Covid-19 eseguiti al giorno, in due postazioni drive-in con quattro operatori, con risultati tempestivi, per cinque giorni la settimana: il Distretto Ovest lavora a pieno ritmo dando risposte al territorio della Bassa friulana e non solo.
Questi i dati forniti dal direttore Luciano Pletti, dati che fanno capire l’enorme portata dell’attività che si sta portando avanti, soprattutto dopo l’apertura delle scuole, e che non potrà che aumentare con l’arrivo dei test rapidi sull’antigene. Per questo si sta valutando di «decongestionare il drive-in di San Giorgio, effettuando i tamponi anche in altri punti, come Latisana o Cervignano del Friuli. Vedremo come fare». «Voglio sottolineare – spiega Pletti – che nelle ultime due settimane abbiamo raddoppiato il numero dei tamponi eseguiti in modalità drive-in a San Giorgio arrivati ad oltre 200 (con quelli eseguiti a domicilio). Con il cambio della stagione e il maltempo, però, seppur il Comune di San Giorgio ci abbia fornito dei gazebo, stiamo cercando una soluzione per poterli eseguire al coperto. Voglio ringraziare il sindaco Roberto Mattiussi, il Comune, e la Protezione civile di San Giorgio per le strutture e uomini messi a disposizione, un enorme aiuto che viene dato per dare risposte ai cittadini in questo particolare momento».
Intanto alcuni medici di medicina generale del territorio si sono messi a disposizione per effettuare come volontari, i tamponi nelle ore pomeridiane.
Come sottolinea il dottor Khalid Kussini, coordinatore dell’Aft dei medici di medicina generale (Aggregazione funzionale territoriale) del Latisanese, «noi siamo soldati a disposizione della Sanità: ogni volta che ci sono delle emergenze, noi siamo pronti. Quando qualcuno bussa alla nostra porta noi ci siamo. Dobbiamo vincere questa pandemia e per farlo ci siamo messi a disposizione dell’Azienda sanitaria per effettuare i tamponi tutti i pomeriggi».
Gianni Iacuzzo, medico di famiglia e coordinatore dell’Aft del Sangiorgino, ricordando il lavoro di “tamponatura” eseguito dal Distretto di San Giorgio «che svolge egregiamente questa funzione per l’intero territorio della ex Azienda 5, poi Ass2 Bassa Friulana, e lo fa dal mese di aprile grazie anche all’impegno e dedizione degli operatori sanitari che vi operano, in primis del medico di distretto, Silla Stel. Ecco che allora noi medici di medicina generale ci siamo offerti di andare a eseguire tamponi per un paio d’ore anche nel pomeriggio, in modo da ovviare alle criticità dovute all’aumento delle richieste di test di questo periodo». —
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