Collini: «Rassicuro i parenti e amici, sto sempre bene»

Il verbo impallinare non gli è proprio andato giù, gli è rimasto sul gozzo. Sulle prime Roberto Collini si è infuriato, poi il candidato dei “Percorsi Goriziani” s’è ricordato di essere stato un ottimo giornalista e ha capito che non c’era nulla di sbagliato. Semmai sono i toni di questa campagna elettorale, ancora in fase embrionale, a infastidirlo. Insomma non è stato un granchè il suo primo giorno da candidato. Ma del resto il Dizionario Italiano “Sabatini Coletti” parla chiaro, attribuendo un duplice significato al verbo impallinare. Stando al primo (“colpire con un colpo di fucile caricato a pallini”) i due assessori che lo hanno subito attaccato, Francesco Del Sordi e Stefano Ceretta avrebbero già ricevuto a casa la visita dei carabinieri. E invece sono a piede libero perchè non hanno commesso alcun reato. La loro, metaforicamente parlando, è sì una caccia grossa ma sotto il profilo elettorale. Come spiega esaurientemente il Dizionario Italiano, in senso figurato impallinare significa «ostacolare o bocciare con critiche o voti un candidato». Forse lo hanno fatto perchè sotto sotto un po’ lo temono o più probabilmente perchè questo legame di parentela, anche stretto fra poco, con il Pd, lo hanno fatto diventare l’avversario number one,
Lo stesso Collini, una volta riavutosi, ha optato per giocare questa prima partita sul filo dell’ironia. Alla fine, ma solo alla fine, come si desume dalle dichiarazioni, l’ha presa con sportività. «Volevo solamente rassicurare parenti, amici e conoscenti che - ringraziando il Signore - sto bene e non sono stato nemmeno sfiorato da quei pallini che sarebbero partiti verso di me», osserva. «L'etica venatoria impone la massima attenzione quando si preme il grilletto. E anche quando si "spara". La "caccia" dei consensi pratichiamola con il dialogo, il confronto sulle proposte e un nuovo progetto per il futuro della città». La chiusa è più seriosa, in linea con il personaggio. Adesso però dovrà adeguarsi a questo clima agonistico, ossia al gioco duro. Cat.
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