Comitato di cittadini ripulisce mezza Cormons

Emulata l’esperienza dei Topolini a Trieste. Interessate l’area del Foro Boario e del parco del Faet. Raccolte cartacce, lattine e tante bottiglie di plastica
Di Matteo Femia
Bumbaca Gorizia Cormons, la fontana del Faet
Bumbaca Gorizia Cormons, la fontana del Faet

CORMONS. Qualche cittadino privo di senso civico lorda il paese gettando cartacce ed abbandonano le deiezioni del proprio amico a quattro zampe? Ci pensano altri cormonesi con uno spirito del tutto diverso a risistemare le cose, un po' come successo pochi giorni fa a Trieste con la pulizia della zona dei Topolini, una delle più amate e frequentate del capoluogo regionale nel periodo estivo. Un comitato spontaneo di cittadini infatti è nato nelle ultime settimane anche a Cormons e sono diversi i cittadini che hanno deciso di battere alcune zone molto colpite in questo senso, in particolare quella del Foro Boario e del parco del Faet, raccogliendo con le proprie mani i rifiuti e le cartacce abbandonati da altri. Ma la cura del verde e non solo ha riguardato anche altre zone di periferia, frazioni comprese, visto che l'impegno di questo eterogeneo gruppo di cittadini dai valori ambientalisti ha toccato anche Brazzano e la zona del Preval. Insomma, è stata sconfitta l'indifferenza di pochi con l'educazione di molti: alcune zone centrali come appunto Foro Boario e Fontana del Faet che sono state lordate da ignoti hanno visto impegnati gruppi di cormonesi improvvisatisi operatori ecologici. Nelle ultime settimane hanno avviato alcune iniziative spontanee di raccolta con le quali sono state raccolte cartacce, bottiglie di plastica e rifiuti organici. Iniziative, queste, che non sono una novità assoluta a Cormons, anzi: nei mesi scorsi era stato uno dei principali atleti sulle lunghe distanze in regione, cormonese doc, a prendere scopa e ramazza per ripulire i sentieri del monte Quarin: Marco Visintini, oltre ad essere un campione delle lunghe distanze, è infatti anche un amante della natura del territorio, e ha voluto impegnarsi in prima persona per dare il proprio contributo affinché le stradine interpoderali del monte Quarin potessero essere accessibili con facilità a tutti coloro che volessero correre o semplicemente camminare. Ma anche negli anni scorsi c'erano stati altri esempi virtuosi, come i gruppi di cittadini che si erano organizzati, in collaborazione con alcune associazioni paesane per pulire i sentieri collinari. Il senso civico, insomma, per fortuna non è cosa così rara in queste aree dell'estremo nordest. «Ho conosciuto personalmente una signora che raccoglie le deiezioni canine al Foro Boario - spiega il consigliere comunale Luca Buiat, che ha incontrato questi cittadini virtuosi - Giustamente diverse persone si sono stufate di subire continuamente questi comportamenti irrispettosi del vivere civile. Altri cittadini addirittura spendono alcune ore del loro tempo libero per ripulire il Preval o nella frazione di Brazzano per togliere i rifiuti dai bordi della strada lungo lo Judrio in direzione Dolegna. Sono persone dal grande spirito ecologico e desidero ringraziarli di cuore, non solo da parte mia ma anche a nome di tutta l'amministrazione comunale».

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