con caldo e sottopelo “armatevi” di spazzola

Finalmente è arrivato il caldo e con esso non solo i bipedi ma manche molti quadrupedi ricercano il fresco e cercano di togliersi di dosso vestiti e pelo in eccesso. In natura la perdita del sottopelo è un evento fisiologico, legato al ciclo delle stagioni. I cani hanno il mantello costituito da due tipi di pelo: quello esterno di copertura ed il sottopelo. Il pelo superficiale è composto da setole più lunghe, più o meno rigide e ruvide a seconda della razza, che forniscono protezione verso gli agenti ambientali. Il sottopelo invece costituisce uno strato lanuginoso e corto con la funzione di fornire al cane un isolamento dall’aria esterna: non in tutte le razze è presente e può essere più o meno abbondante. La morbidezza del mantello dipende dalla densità del pelo, quindi dal numero di follicoli per centimetro quadrato di cute: questo numero viene determinato alla nascita ed è strettamente legato alla razza e all’età. Per tutti gli animali domestici vale il consiglio di spazzolarli frequentemente per creare un’abitudine a questa manualità. La spazzola deve avere setole adatte al tipo di mantello: bisogna iniziare a spazzolarlo in con movimenti di breve durata che consentano di ritirare il pelo morto, per poi finire con un pettine per rifinire l’aspetto estetico. —

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