Con Eleonora e i Frisoni pure Sales in carrozza nella sfida nazionale

Goruppi parteciperà venerdì e sabato a Padova al campionato italiano Una passione per i cavalli nata da bambina e più forte della malattia 

la storia

Sarà Eleonora Goruppi, triestina che da anni vive a Sales, da sempre grande appassionata di cavalli, a rappresentare la città venerdì e sabato a Padova, nell’ambito del campionato italiano di gara con le carrozze.

Eleonora, che soffre di una forma avanzata di artrite reumatoide, si cimenterà nella categoria para atleti e parteciperà sia alla gara di attacchi, sia alla combinata di attacchi, che si basa su due prove: dressage e abilità Coni. Il mondo dei cavalli appartiene a Eleonora fin dall’infanzia, grazie al nonno Raffaele, titolare di una scuderia di trotter a Trieste. L’ippodromo di Montebello era il suo angolo di paradiso dove nascondersi e accoccolarsi ai piedi dei suoi amati cavalli. Laureatasi in Medicina e chirurgia negli stessi anni in cui scoprì di avere l’artrite, Eleonora si avvicinò ancora di più ai cavalli, capaci di darle quella serenità che la malattia aveva tentato di toglierle.

Nel 2007, assieme al marito, decise di procedere con il primo acquisto di cavalli: andarono in Olanda e tornarono con una magnifica coppia di Frisoni che ancora oggi fanno parte dell’allevamento di casa. Nel 2010 ottenne il brevetto per poter partecipare alle gare di specialità Attacchi e, con la pariglia costituita dallo stallone Wiebe e dalla fattrice Wimke K, Eleonora cominciò a cimentarsi assieme al marito in varie gare sociali, grazie all’associazione friulana degli “Appassionati carrozze”, fino ad arrivare successivamente ai concorsi e alle sfilate di tradizione nazionali e internazionali, annoverando la vittoria ad Arta Terme nel 2014 e in due concorsi di tradizione internazionali della Aiat a Villa Manin.

Sabato Eleonora avrà la possibilità di esprimere la sua bravura in un contesto di primo piano nazionale. «Per me – dice – questo è un sogno che si avvera. Far nascere e crescere cavalli Frisoni per poi usarli in ambito paralimpico è oggi una realtà. Il Frisone è un cavallo sereno, generoso e buono, molto curioso, fiero e regale. È dotato di grande sensibilità nei confronti dei portatori di disabilità. Questi cavalli sono sorprendenti, nonostante la loro mole – conclude –, per quanto sappiano essere delicati». —

U.Sa.

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