«Con le nuove unità pastorali un modello diverso di chiesa»

Al Sacro Cuore l’arcivescovo Redaelli ha dato il benvenuto a don Stefano Goina Fedeli rassicurati sulla “rivoluzione” che ha modificato la mappa delle parrocchie
Bumbaca Gorizia 06.10.2018 Sacro cuore ingresso nuovo parroco don Stefano Goina © Fotografia di Ilasria Tassini
Bumbaca Gorizia 06.10.2018 Sacro cuore ingresso nuovo parroco don Stefano Goina © Fotografia di Ilasria Tassini



«L’ingresso di un nuovo parroco è sempre una festa speciale. È l’inizio di un nuovo cammino che verrà arricchito da un rinnovato slancio operativo con nuove proposte ed iniziative. Con le nuove unità pastorali e con i nuovi parroci e sacerdoti si può guardare avanti riflettendo su un nuovo modo di essere chiesa. Una chiesa in cui i laici possono dare un ulteriore contributo nell’espletamento nelle sempre più ampie manifestazioni di specificità liturgica».

Questo il saluto e la riflessione dell’arcivescovo, monsignor Carlo Redaelli, espressa durante la cerimonia di accoglienza per l’ingresso del nuovo parroco del Sacro Cuore don Stefano Goina.

Il presule era affiancato nella celebrazione dal nuovo vicario parrocchiale monsignor Arnaldo Greco e dal diacono Renato Nucera.

Il rito è stato accompagnato dal coro del Sacro Cuore sotto la direzione di Maria Clara Magris. «Accettiamo le nuove sfide con pace e serenità - ha sottolineato il presule - accogliendo l’insegnamento del concilio Vaticano II che rimane sempre il punto principale di riferimento, inserito nel piano salvifico divino».

Presente all’incontro anche il sindaco Rodolfo Ziberna che, portando il suo saluto all’arcivescovo e a tutti i convenuti, ha evidenziato la specificità di questo appuntamento che, opportunamente, si compenetra con la vita stessa della città. «Un nuovo pastore è come una nuova nascita, aprendosi un nuovo sipario - ha ribadito Ziberna -, che, pur operando su terreni diversi, possono perfettamente coniugarsi in una visione d’assieme a tutto vantaggio della comunità».

Oltremodo significativo il saluto al nuovo parroco espresso, a nome del consiglio pastorale, da Cristina Rigonat che, ringraziando l’arcivescovo per la nomina di don Goina alla guida della parrocchia, a riconfermato la continuità di operare in stretto contatto con lui. «È bello guardare ai predecessori don Sergio e don Nicola - ha evidenziato Rigonat - e nello stesso tempo è bello guardare avanti esprimendo gratitudine ai nostri pastori perché, con la loro disponibilità ed obbedienza, sono i testimoni più autentici del messaggio evangelico. Benvenuti don Stefano e monsignor Arnaldo potete contare su di noi».

Un altro caloroso saluto è stato portato da una rappresentante degli scaut parrocchiali. Il tutto concluso con l’affettuoso saluto del nuovo parroco che ha ringraziato con gratitudine per l’accoglienza ricevuta, ribadendo l’intenzione di proseguire il cammino pastorale procedendo lungo la via sapientemente tracciata da don Sergio.

«La cosa più importante è quella di volersi bene», ha concluso don Stefano, in un clima di fattiva collaborazione e di reciproco aiuto. –





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