Concerti a Trieste, Robbie Williams al Rocco verso il tutto esaurito, ipotesi palco galleggiante davanti piazza Unità
Agli sgoccioli i 26 mila posti della prevendita dopo due giorni. Allo studio un doppio evento sul mare a Trieste e a Duino

Avvio con il botto della vendita dei biglietti per il concerto di Robbie Williams allo stadio Nereo Rocco. Intanto all’orizzonte si fa largo anche la possibilità di un grande evento sul mare, con una chiatta davanti a piazza Unità e il molo Audace.
Il concerto di Robbie Williams
Partendo dallo show dell’ex Take That, già in programma per il 17 luglio prossimo, i posti in curva sono pressoché esauriti, le tribune ne riservano ancora qualche manciata, mentre resta una buona disponibilità sul prato. Sono 26 mila i biglietti messi in vendita dallo scorso venerdì – solo i possessori di Mastercard hanno potuto giocare con un giorno di anticipo – e con questo trend di acquisti non è escluso che si raggiunga il tutto esaurito prima della fine dell’anno. Le premesse ci sono tutte. Quindi, chi non si vuole perdere lo spettacolo, garantendosi un buon punto di osservazione, deve affrettarsi.
I precedenti
Era da oltre dieci anni, precisamente dal 22 giugno 2014, da quando al Rocco si scatenò il rock dei Pearl Jam, che lo stadio di Valmaura non ospitava un artista, un gruppo, di fama internazionale. Con i Måneskin, sebbene siano una band italiana, Trieste accarezzò nuovamente quel respiro di internazionalità, che però si consoliderà il prossimo anno con canzoni come Rock Dj o Millenium. In città c’è grande fermento, considerando anche che quella di Robbie William sarà l’unica data italiana e che in Slovenia l’artista non ha in calendario date del tour.
I prezzi negli hotel
Tornado invece a Trieste, l’effetto dell’ex Take That si sta facendo già sentire nei prezzi delle camere d’albergo. Volendo prenotare, ad esempio, una stanza per il 17 luglio, le tariffe hanno già subito un netto rialzo. Il prezzo per quella data, in un quattro stelle, è superiore anche di 100 euro rispetto al giovedì di una settimana prima o di una settimana dopo.
L’unico concerto?
Per ora, quello di Robbie Williams resta l’unico concerto in agenda al Rocco per il 2025. Gli artisti italiani che programmano i concerti allo stadio hanno tutti già definito le date dei tour del 2025: Cremonini, Ultimo, Vasco, per citarne alcuni. Le date zero, dopo l’esperienza dello scorso anno, sono escluse per non interferire con il campionato della Triestina. Accaparrasi un altro big per il Rocco non sarà semplice, ma ci sono ancora margini per sperare.
Vista la risposta di pubblico registrata con i Måneskin prima, con Ultimo e Max Pezzali poi, e stando alla vendita dei biglietti per Robbie Williams, sembra evidente che i triestini abbiano una gran fame di musica e di spettacoli in generale. Il sindaco Roberto Dipiazza, soddisfatto per l’entusiasmo sollevato dall’evento in programma, anticipa che «se ce ne fosse l’opportunità, punterei a programmarne anche quattro di concerti. Perché, visto che dobbiamo poi rifare il campo, sarebbe bene sfruttare l’occasione al massimo, così il costo della rizollatura verrebbe diviso per quattro».
Ipotesi palco galleggiante
La città però offre altre possibilità. Come quella alla quale sta lavorando, da quanto trapela, la giunta regionale, e che punta a organizzare un concerto – il nome che circola è per il momento quello di Elisa – su una chiatta sistemata in mare. Due le location allo studio, l’una non esclude l’altra: lo specchio acqueo davanti a piazza dell’Unità e quello davanti al castello di Duino. L’assessore regionale al Turismo Sergio Emidio Bini mantiene il massimo riserbo. Si limita a «garantire che in vista di Go!2025 e per la prossima estate i palinsesti saranno di primissimo ordine, con artisti molto blasonati».

Replicando un po’ quella che fu l’idea dell’indimenticabile concerto dei Pink Floyd del 1989 a Venezia, il palco galleggiante sistemato davanti a piazza dell’Unità consentirebbe di godere lo spettacolo sia da terra che dalle barche, per le quali verrebbero creati degli ormeggi nelle vicinanze. Un evento che, se dovesse andare in porto, regalerebbe uno spettacolo estremante suggestivo, di forte impatto scenico e emozionale.
A Duino gli spettatori a terra sarebbero ovviamente limitati, con la musica a favore soprattutto di chi ascolterebbe il concerto dalla barca. Una scommessa che, se dovesse centrare l’obiettivo, potrebbe rivelarsi un vero spot per Trieste andando al di là dell’evento.
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