Concorso di idee per disegnare la nuova piazza della Transalpina

Rivitalizzare e riqualificare piazza della Transalpina, simbolo un po’ troppo ingrigito prima del confine, poi della collaborazione fra le due Gorizie. Il Gect, in collaborazione con i Comuni di Gorizia e Nova Gorica, ha organizzato un ambizioso concorso di idee per individuare una “soluzione progettuale di rigenerazione urbana” dell’area antistante la stazione ferroviaria con la definizione di una nuova piazza e del polo transculturale “EpiCenter”, la Piattaforma europea per l’Interpretazione del XX secolo.
Si tratta, in sostanza, di una mostra multimediale permanente e di un luogo per eventi. «L’edificio - si legge nel bid book della candidatura a Capitale europea della Cultura 2025 - sarà unico nel suo genere non solo per la sua posizione eccezionale (a cavallo dei due territori) ma anche per il suo simbolismo e contenuto. Servirà da ricordo del tumultuoso passato, ma sarà soprattutto un centro per l’educazione. Mostrerà il nostro passato comune da due diverse prospettive, quella italiana e quella slovena». Con la dichiarazione di indipendenza e l’entrata in Europa della Slovenia, Nova Gorica e Gorizia hanno visto aprirsi nuove opportunità per integrare le due città in una struttura urbana uniforme. Dopo una serie di azioni comuni, nel 2019 le due amministrazioni si sono poste anche l’obiettivo di diventare nel 2025 la Capitale europea della Cultura, preparando un programma congiunto sia per promuovere e rafforzare le risorse di quest’area transfrontaliera unica nel suo genere, sia per diventare un luogo di interesse pubblico europeo.
Il Gect e le due municipalità non nascondono che il concorso rientra tra le iniziative che contribuiranno a unire una città un tempo divisa dal confine. I promotori, oltre a individuare la proposta più adatta per la progettazione della “Piazza d’Europa/piazza Transalpina” e la più idonea soluzione architettonica di un EpiCenter, vogliono acquisire proposte concettuali per il rimodellamento della più ampia area urbana oltre il confine, da Salcano alla Casa Rossa. Il bando è aperto agli architetti di tutto il mondo. La giuria sarà composta da Roger Riewe (Graz), Saša Randić (Zagabria), Helle Juul (København), Polona Filipič (Nova Gorica), Giovanni Fraziano (Gorizia) mentre i membri sostituiti saranno Vojko Pavčič (Maribor) e Nathalie Rozencwajg (Londra). Al primo classificato andranno 25.000 euro, al secondo 15.000 e al terzo 8.000 euro.
Oggi l’iniziativa (che siamo stati in grado di anticipare) verrà illustrata ufficialmente: il concorso internazionale di idee sarà in unico grado, con procedura aperta, condotto secondo la normativa Unesco, indetto dal Gect Go e con l’appoggio di Uia (Union internationale des architectes). La presentazione alla stampa è fissata per le 12, nella sede del Gruppo europeo di cooperazione territoriale in via Roma 9. Il bando permetterà, così, di dare l’avvio al progetto di riqualificazione urbana dell’area transfrontaliera di Piazza Transalpina/Trg Evrope con la realizzazione del centro transculturale-EpiCenter, al fine di connettere Gorizia con Nova Gorica.
Sempre questa mattina, verranno inoltre illustrate le attività della seconda fase della candidatura di Nova Gorica e Gorizia a Capitale europea della cultura 2025. Candidatura che ha, come suo epicentro, la piazza Transalpina, con la sua posizione strategica tra le due città. —
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