Concorsone per docenti, due ricorsi targati Snals

“Concorsone” a cattedre per la scuola, lo Snals continua la propria battaglia dichiarata a tutela dei docenti che sono stati esclusi, o potrebbero esserlo, dalle prove. E lo fa proponendo a livello...
17/12/2012 Roma, concorsone della scuola in un istituto superiore della capitale. Nella foto alcuni candidati nell'aula con le postazioni informatiche
17/12/2012 Roma, concorsone della scuola in un istituto superiore della capitale. Nella foto alcuni candidati nell'aula con le postazioni informatiche

“Concorsone” a cattedre per la scuola, lo Snals continua la propria battaglia dichiarata a tutela dei docenti che sono stati esclusi, o potrebbero esserlo, dalle prove. E lo fa proponendo a livello nazionale due ricorsi, uno al Tar del Lazio e l’altro direttamente al Presidente della Repubblica.

Il 17 e 18 dicembre scorsi si sono tenute le prove preselettive del concorso a posti e cattedre che il ministero dell’Istruzione ha emanato a settembre con l’obiettivo di reclutare 11.542 insegnanti nelle scuole di tutti i gradi: infanzia, primaria, secondaria di primo e secondo grado (le vecchie medie e superiori). Il Sindacato nazionale autonomo lavoratori scuola propone ora un ricorso da effettuarsi al Tar del Lazio «per coloro che non hanno superato la prova preselettiva del concorso, avendo conseguito un punteggio compreso tra 30 e 34,40/50». Il termine per la raccolta delle adesioni è fissato già al 14 gennaio. La data dipende dal fatto, precisa in una nota il sindacato, che «la copia dell’elaborato relativo alla prova preselettiva sarà disponibile presumibilmente a decorrere dall’11 gennaio (domani, ndr) », mentre «il 15 gennaio sarà resa nota la data delle prove scritte, che si svolgeranno non prima di 15 giorni dalla pubblicazione».

L’altra via legale che il sindacato è deciso a percorrere è quella del ricorso straordinario al Capo dello Stato «contro l’esclusione dei laureati post 2001-2002». «Numerosi candidati - spiega il segretario provinciale Snals Franco De Marchi nella nota - pur avendo conseguito il titolo di studio successivamente alle date indicate dal bando, hanno partecipato con esito positivo alla preselezione. Nel caso in cui coloro che abbiano superato la prova non abbiano impugnato il bando malgrado non avessero i requisiti richiesti, vi è il concreto rischio» che vengano eclusi dalle successive fasi della procedura di concorso. «L’unica possibilità per far fronte un domani a questa eventualità è quella di impugnare con ricorso straordinario il bando e, successivamente, l’eventuale decreto di esclusione».

Il termine per la raccolta delle adesioni a quest’ultimo ricorso al Presidente della Repubblica è fissato al 17 gennaio. Le adesioni per i docenti della provincia di Trieste si raccolgono nella sede Snals in via Paduina 4.

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