Condannato a 4 anni il rapinatore in Ciao

Lo sloveno Kristijan Gorkjc si avvicinava alle sue vittime in sella al motorino e stappava loro borsette e collane d’oro
Di Roberto Covaz

Colpiva in sella a un motorino Piaggio Ciao, spesso di sabato. Le sue vittime preferite erano le passanti alle quali, senza andare tanto per il sottile, strappava la collana. Ma dopo sei anni dal primo colpo, anzi dalle prime rapine ravvicinate, la giustizia ha concluso il suo corso, in primo grado. Il Tribunale di Gorizia ha condannato a quattro anni di reclusione Kristijan Gorkjc, 32 anni, residente a Nova Gorica. L’uomo, difeso dall’avvocato Codarin, aveva cominciato a operare a Gorizia almeno dal 2011. In quell’anno ha colpito almeno tre volte. La prima verso le 18 di sabato due aprile in corso Italia: bottino una collana d’oro strappata dal collo di una passante.

La seconda sabato 10 luglio, di mattina: bottino la borsetta scippata a una signora in via Sauro, proprio davanti al Tribunale.

La terza non era stata una rapina, ma un incontro ravvicinato, troppo ravvicinato, con una pattuglia della mobile di Gorizia. Giovedì 14 luglio avevano individuato il sospettato e gli avevano intimato l’alt in un posto di blocco. Ma il rapinatore seriale aveva tentato si superare il blocco finendo per scontrarsi contro la volante. Impresa improbabile fuggire agli agenti in sella a un Ciao, soprattutto se il guidatore è grande e grosso come Gorkjc. Per quell’episodio lo sloveno viene condannato per resistenza a pubblico ufficiale e si becca sette mesi. Viene lasciato libero di tornare a Nova Gorica ma con il divieto di tornare in Italia per un determinato periodo di tempo.

Nel 2014 eccolo ricomparire in città. Agli agenti che lo conoscono bene non passa inosservato quell’omone sul Ciao, con in testa uno strano casco di colore bianco non omologato.

Pure gli abiti che indossa non sono la cifra della discrezione. Finché alle 17.40 di mercoledì 24 settembre si consuma un’altra rapina. Una coppia sta passeggiando lungo i controviali di corso Italia, quasi all’altezza del Parco della Rimembranza. Una donna, di 59 anni, è assieme al marito che tuttavia in quel momento non le cammina a fianco. Improvvisamente si sente strattonare, una mano le stringe il collo e poi strappa violentemente la collana, grossa di oro giallo, così forte da procurargli abrasioni medicate al pronto soccorso. Il rapinatore è Gorkjc, non hanno dubbi gli inquirenti dopo aver accolto le testimonianze di chi ha assistito alla rapina. La visione delle telecamere di sorveglianza della zona confermano i sospetti.

Nei giorni scorsi la sentenza del Tribunale di Gorizia: una condanna a quattro anni è “merce” rara dalle parti del Palazzo di giustizia di via Sauro. Per la mobile la soddisfazione di aver ben operato.

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