Consumo di pesce sotto la media in Croazia
FIUME. Più che un Paese bagnato dal mare Adriatico, la Croazia - quanto a caratteristiche gastronomiche - appare come interamente risucchiata dai Balcani, con tutto ciò che ne consegue. I croati, ad eccezione di istriani, quarnerini e dalmati, sono un popolo che disdegna il consumo di pesci, crostacei e molluschi e preferisce pasteggiare con carni bianche e rosse, per una media annua pro capite di 67 chili. Se invece ci soffermiamo sui pesci di mare e d'acqua dolce, i croati reggono il fanalino di coda della classifica europea, con non più di 8,5 chili a testa nell’anno: una quota ben lontana dalla media europea, che è di 21 chili, così come da quella italiana (25 kg) o della Grecia (21).
L'Istat nazionale, che segue da tempo le abitudini alimentari dei croati, segnala che negli ultimi vent’anni la media del consumo dei prodotti ittici è ferma a quota 8,5-9 chili pro capite all’anno. Ai tempi della defunta Jugoslavia, e grazie ai minori costi del cibo, le pescherie erano un po' più affollate, ma neanche allora si mangiavano pesci in qualita' industriali. Nelle regioni adriatiche, isole comprese, il consumo di pesce è maggiore (ma l’Istat non ne dà conferme ufficiali), ma il consumo è ancora lontano da quello segnalato nei Paesi mediterranei e dell'Europa settentrionale. Secondo l'Istat il 3% dei croati mangia pesce ogni giorno, mentre la spesa media annuale per il pesce è di 840 kune (113 euro) a testa. In pratica, il 4% del bilancio familiare croato viene destinato all'acquisto di prodotti ittici.
A pesare è anche il fattore prezzi. Se il pesce azzurro di piccola taglia comporta esborsi accettabili (da un minimo di 1,3 a un massimo di 4 euro al chilogrammo), non è così per i pesci pregiati: nella pescheria centrale a Fiume sono state toccate le 330 kune (44,3 euro) per un chilo di pesce San Pietro e le 200 kune (26,9 euro) per un chilo di calamari. Contemporaneamente il costo dell'agnello non supera da anni i 10 euro al chilo. E i consumatori si comportano di conseguenza. (a.m.)
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