Convenzione tra il Comune e il “da Vinci” per scuola-lavoro

Via libera alla convenzione tra il Comune triestino e l’istituto statale di istruzione superiore da Vinci-Carli-de Sandrinelli per l’attivazione di percorsi di alternanza scuola-lavoro. Il sì della...

Via libera alla convenzione tra il Comune triestino e l’istituto statale di istruzione superiore da Vinci-Carli-de Sandrinelli per l’attivazione di percorsi di alternanza scuola-lavoro. Il sì della giunta alla delibera, presentata dall’assessore al Personale Michele Lobianco, è arrivato durante la seduta del 16 febbraio scorso. Un atto che conferma quanto è stato fatto negli anni scorsi «con generale soddisfazione» in seguito alle precedenti convenzioni firmate nel 2011 e nel 2013. E’bene ricordare che queste forme di collaborazione tra sistema educativo e pubbliche istituzioni si agganciano alla legge 53/2003 e al Decreto legislativo 77/2005: l’alternanza scuola-lavoro costituisce una modalità di realizzazione dei corsi nel secondo ciclo del sistema d’istruzione e mira ad assicurare ai giovani con più di quindici anni - rilevano le norme di riferimento - l’acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro. Questi percorsi di alternanza - riporta il testo della delibera comunale - sono organicamente inseriti nel piano triennale dell’offerta formativa come parte integrante dei percorsi di istruzione e sono attuati in tutte le classi della scuola secondaria di secondo grado con una durata di almeno 400 ore negli istituti tecnici e professionale e di almeno 200 ore nei licei. Di recente, proprio nell’ambito di queste attività, è stata inaugurata nella sala comunale Fittke - in collaborazione tra la Soprintendenza e l'Istituto tecnico indirizzo turismo Leonardo da Vinci dell'Isis - L. da Vinci - G. R. Carli - S. de Sandrinelli - un percorso espositivo, suddiviso in 6 sezioni, con l'ausilio di plastici, riproduzioni, immagini, video e testi che presenta la plurimillenaria storia del Teatro romano di Trieste e parallelamente la scelta fatta dall'Istituto di adottare il monumento più importante dell'antica Trieste, per conoscerlo e, nello stesso tempo, per diffonderne la conoscenza alla cittadinanza. I testi di tre sezioni, curati da archeologhe e da docenti dell'Istituto, approfondiscono la storia, la struttura, l'architettura, la topografia, l'apparato decorativo e gli aspetti funzionali del teatro tergestino.

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