Cormons, chiude la mensa della zona industriale

CORMONS. Morde la crisi, la mensa interaziendale della zona industriale di Cormons oggi sfornerà gli ultimi pasti. E da sabato si vedrà. Un laconico volantino ha comunicato ieri ai dipendenti della Mipot, e di altre aziende della zona industriale che da tempo usufruiscono della mensa, del fatto che quella di oggi sarebbe stata l’ultima giornata di distribuzione dei pasti. La motivazione addotta è quella di una non meglio precisata inagibilità dei locali. La notizia ha destato scompiglio fra i lavoratori della Mipot, azienda del settore elettronica che conta un’ottantina di dipendenti. «La mensa interaziendale – spiega Franco Trusgnach, rappresentante sindacale – esiste sin dai primi anni ’80. Sforna 300 pasti al giorno, dei quali la maggior parte sono esportati, più un servizio self service interno di cui usufruiscono quotidianamente 25 lavoratori soltanto per quanto riguarda la Mipot. Ci rammarica – prosegue Trusgnach – il pressochè nullo preavviso dato dalla ditta che gestisce il servizio e chiediamo chiarezza su quanto sta avvenendo in queste ore». L’azienda che gestisce la mensa della zona industriale si chiama Copra Ristorazione e ha sede a Piacenza. La proprietà dello stabile ove sorge il centro cottura è invece di un privato. «Di certo la crisi generalizzata del mondo del lavoro ha avuto i suoi riflessi anche sulla zona industriale cormonese. Forse ciò che non viene detto è che la ditta che gestisce la mensa non ha più alcuna convenienza a portare avanti il servizio. Fatto sta che non sappiamo se vi sia un palleggio di responsabilità fra il proprietario dei muri e la Copra su chi debba effettivamente farsi carico di eventuali lavori di messa a norma – chiarisce Trusgnach –. Crediamo che i nostri dipendenti che si trovano privati di un servizio essenziale debbano avere delle risposte. Chiediamo l’intervento delle istituzioni, a partire dal sindaco di Cormons Luciano Patat. La mensa inter-aziendale era stata realizzata anche con contributi pubblici”. (l.m.)
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