Coronavirus, quattro nuovi casi in Fvg: uno a Trieste e tre a Udine. In serata il sesto

Ne dà notizia la Regione nella mattina di domenica 1 marzo. I test positivi salgono così a cinque, dopo quello registrato sabato 29 febbraio a Gorizia. Fedriga chiede al governo "scuole ancora chiuse"
Il coronavirus indicato sul monitor
Il coronavirus indicato sul monitor

Aggiornamento. La Regione informa che è risultato positivo al test del coronavirus un nuovo caso che era in osservazione. Si tratta di una persona di Gorizia, sintomatica, che è ora in quarantena domiciliare. Domenica primo marzo, alle 17, i casi di contagio salgono dunque a sei. 

TRIESTE Proseguendo nell'attività clinica legata all'emergenza coronavirus, la Regione informa che sono risultati positivi al test quattro nuovi casi: uno a Trieste e tre a Udine. I pazienti sono stati presi in carico dal Servizio sanitario regionale e i campioni dei test inviati all'Istituto Superiore di Sanità.

Dipiazza, «Stop agli allarmismi»
Il sindaco Roberto Dipiazza

Intanto, il paziente goriziano affetto da coronavirus sarebbe sintomatico e il suo caso del tutto sotto controllo. Si tratta di un cinquantenne di Gorizia che avrebbe contratto il virus in un ospedale di Treviso, il Cà Foncello, durante una visita a un parente ricoverato. L'uomo è sfebbrato, è in quarantena domiciliare, così come i parenti che sono entrati in contatto con lui - ha fatto sapere il sindaco Rodolfo Ziberna nel corso della riunione di giuta convocata domenica mattina d'urgenza 

Il presidente della Regione Fvg, Massimiliano Fedriga anuncia che chiederà, in via urgente al governo, la chiusura di scuole e università per un'altra settimana a partire da lunedì 2 marzo e fino a domenica 8 marzo. Lo ha fatto sapere al termine della Riunione del comitato operativo per emergenza Coronavirus tenutosi dommenica mattina a Palmanova e alla quale ha partecipato il vicegovernatore, Riccardo Riccardi

Le reazioni. Il sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza, è intervenuto invece contro inutili allarmismi: «Cureremo questo caso - ha detto - ma un caso di coronavirus non cambia assolutamente la vita della città e, anzi, mi sto battendo perché le scuole rimangano aperte». A Udine, il sindaco Pietro Fontanini ha escluso possibili zone rosse «perché i casi tutto sommato sono pochi».

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