Cosplay, fumetti e giochi, a Gorizia in scena le passioni senza tempo

Il maltempo non ha fermato l’appuntamento con la sfilata in piazza Vittoria. Il disegnatore Barbieri: «Amo Duffy Duck perché era politicamente scorretto

Marco Bisiach
Un momento dell'evento a Gorizia
Un momento dell'evento a Gorizia

Parlare di fumetti, di storie fantastiche e cartoni animati, ma in fondo anche di giochi e videogiochi, significa entrare in un luogo speciale, senza tempo. Dove si incontrano passioni e dove resiste quel legame, sottile ma imprescindibile, tra noi e il bambino che eravamo.

A Gorizia va in scena la passione per Lego, giochi e Cosplay

Un qualcosa che conosce bene chi della sua passione d’infanzia ha fatto un mestiere, come l’illustratore, fumettista e character designer Francesco Barbieri, che da 25 anni disegna per la Warner Bros e per Hanna&Barbera, muovendo i classici Looney Tunes e gli intramontabili personaggi Disney, per arrivare a quell’autentico fenomeno che è Geronimo Stilton.

Barbieri è stato uno dei grandi ospiti di Let’sGo!Cosplay&Fun, che pur in una domenica un po’ uggiosa ha vivacizzato tutta l’area del centro tra piazza Vittoria e via Roma. «Per me tutto è nato dalla passione che avevo per i fumetti, i libri illustrati e i cartoni animati – ha ricordato prima di raccontarsi ai partecipanti della manifestazione –. Ho iniziato quando frequentavo ancora la scuola, paradossalmente non ho mai avvertito lo stacco tra la magia della passione e il lavoro: mi diverte ciò che faccio e non lo percepisco come una fatica». Barbieri non ha dubbi nell’indicare, nell’infinita schiera delle sue creazioni, i personaggi ai quali è più affezionato.

«Mi piace molto Scooby Doo, perché ho sempre amato il mistero e il genere horror – spiega –, ma tra i personaggi che disegno il mio preferito è Daffy Duck, che specie in passato potevamo rendere anche un pochino politicamente scorretto: è davvero divertente».

E ad un giovanissimo che volesse essere il prossimo Francesco Barbieri, cosa direbbe? «Di crederci, di insistere, perché lo spazio per i creativi c’è. Non bisogna dire di no ad esperienze che non sono magari proprio quelle che vorremmo, che diventano poi un bagaglio importante. E se riceviamo dei no, riproviamoci, miglioriamo ciò che magari non andava bene».

Così Let’sGo!Cosplay&Fun – promosso dal Servizio Politiche Giovanili del Comune di Gorizia, finanziato dalla Regione e sviluppato in collaborazione con numerosi partner – è stata occasione per trarre ispirazione per il futuro per tanti ragazzi e ragazze, oltre che per divertirsi.

Dopo le anteprime e le conferenze del sabato, i tendoni di piazza Vittoria hanno ospitato ieri laboratori (esauriti), incontri, esibizioni, interviste e musica. E i colori e la fantasia di costumi particolari e studiati nei minimi dettagli (come quelli dei 24 cosplayer che hanno preso parte all’attesa gara del pomeriggio) hanno contrastato a dovere il cielo grigio sopra la città. «Abbiamo lavorato tanto ma è grande la soddisfazione – dice la vicesindaco Chiara Gatta –. I laboratori hanno ottenuto ottima partecipazione e in tanti si sono fatti ammaliare dalle esposizioni all’Auditorium di via Roma».

Già, un capitolo a parte: che belle le creazioni con i mattoncini lego proposte da Fvg Brick Team (anche riproduzioni in scala di alcuni monumenti goriziani), e magico osservare al piano terra bimbi piccoli giocare accanto a uomini e donne fatti e finiti con gli intramontabili cabinati da sala giochi o le consolle degli anni Ottanta e Novanta portati da Coinup Project con Retrogaming Associazione Culturale – 12 Bit: dal Commodore 64 al Nintendo 8 bit, dal Super Nintendo al Sega Mega Drive. Uno spazio senza tempo, appunto, una magia che si è rinnovata coinvolgendo grandi e piccini. —

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