Costa Venezia, partenza bis Scatta il viaggio da 53 giorni con destinazione Tokyo

La nave, dopo il rodaggio adriatico tra Bari e Ragusa,  ha sostato ieri sulle Rive prima di salpare per l’Estremo Oriente Avrà Shanghai come home port
Foto Bruni Trieste 08.03.2019 Costa Venezia di nuovo a Trieste
Foto Bruni Trieste 08.03.2019 Costa Venezia di nuovo a Trieste



Non appena tornata dalla crociera di rodaggio in Adriatico, Costa “Venezia” è immediatamente ripartita per quella destinazione estremo-orientale, che rappresenterà la sua missione operativa. Ieri sera, attorno alle ore 20, le 135 mila tonnellate di stazza lorda della prima unità crocieristica realizzata su misura per la clientela cinese hanno salutato il Molo Bersaglieri, intraprendendo il lungo viaggio di spostamento alla volta di Tokyo. Alla Marittima sulla “Venezia” sono saliti 3 mila passeggeri, ma non tutti raggiungeranno l’approdo nipponico, in quanto l’itinerario è stato articolato su tre tratte singolarmente acquistabili: Trieste-Dubai, Dubai-Singapore, Singapore-Tokyo. L’arrivo nella capitale giapponese è programmato per lunedì 29 aprile, al termine di una navigazione di 53 giorni dal Mediterraneo al Pacifico.

Una volta raggiunta Tokyo, “Venezia” effettuerà alcune crociere definite “di posizionamento” nel Far East, per poi basarsi a Shanghai dal 18 maggio, dove sarà utilizzata in brevi viaggi di 4-5 giorni da/per il Giappone, ritenuta la più ambita meta dei crocieristi cinesi. Gli scali prescelti da Costa nel Sol Levante sono Nagasaki, Fukuoka, Sasebo, Kagoshima. “Venezia” ha avuto un’impronta tutta adriatica, a cominciare dalla stessa denominazione: è stata costruita nei bacini Fincantieri di Monfalcone, consegnata a Panzano il 28 febbraio all’armatore, battesimata il 1° marzo a Trieste, da dove è partita la domenica successiva per un veloce road marino tra Bari (con escursione a Matera capitale europea 2019 della cultura), Corfù, Ragusa. Dopo la buona prova d’esordio, “Venezia” è attesa al cimento oceanico e alla spola cino-giapponese: Costa, brand tricolore del colosso nordamericano Carnival (a Monfalcone e a Trieste presenziava Micky Arison), non è una novellina del mercato asiatico, dove opera già dal 2006 utilizzando unità che però non erano state specificamente pensate per la clientela del Celeste Impero, a differenza di quest’ultimo inserimento. Costa, per bocca dei vertici, vuole fare la sua parte nel pronosticato boom della vacanza cruise in Cina, dove si prevede di passare dagli attuali 2,5 milioni di viaggiatori ai 20 milioni del 2030: finora la quota di utenza, ritagliata dalla compagnia italiana, ha raggiunto il 20%. Forte l’attenzione politica su “Venezia”, testimoniata dalla presenza di tre esponenti governativi leghisti (Matteo Salvini, Edoardo Rixi, Gian Marco Centinaio) alle cerimonie di consegna e di battesimo. —



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