Aggressioni al personale sanitario: «Altri due casi al Csm della Maddalena»

La denuncia di Pototschnig, segretario della Fials: «Le due infermiere aggredite sono dovute ricorrere alle cure dei colleghi del pronto soccorso»

«Continuano le aggressioni al personale sanitario. Apprendiamo dal quotidiano “Il Piccolo” di oggi che c’è stata un’aggressione prima agli operatori della Sogit e poi al personale del Pronto soccorso di Cattinara. Sempre mercoledì c’è stato l’ennesimo atto di violenza nei confronti del personale del Csm della Maddalena: le due infermiere aggredite sono dovute ricorrere alle cure dei colleghi del pronto soccorso e sono stati aperti due casi di infortunio, con ripercussioni sulle attività e l’assistenza agli altri utenti».

A denunciarlo è Fabio Pototschnig, segretario della Fials di Trieste. «Oltre alle lesioni fisiche riportate gravi o non gravi che siano, ma che non dovrebbero assolutamente accadere, è anche il lato psicologico che influisce sui professionisti perché sul loro posto di lavoro non si sentono più sicuri e quindi sono più vulnerabili. E a questo si aggiungono i danneggiamenti ai materiali che continuano a pesare sui bilanci dell’Azienda quindi sulle tasche dei cittadini».

«Non si contano più le segnalazioni di accadimenti come questi che la Fials ha fatto, ma visto quello che purtroppo continua ad accadere non possiamo che ribadire la necessità di mettere in atto tutte le misure possibili per garantire al personale sanitario di poter lavorare in piena sicurezza. Nessuno e per nessun motivo deve sentirsi libero di aggredire chi si trova li per curare e non per subire atti di violenza».

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