Cultura, sport, moda: a Trieste le mille tinte blu di “Mare Nordest”
Presentata l’edizione 2023. Appuntamenti in serie organizzati all’interno di una tensostruttura: conferenze, laboratori e gare

TRIESTE Trieste città sul mare, del turismo e delle regate, dei cantieri e delle poesie, mare che trasporta merci e nasconde tesori sommersi, che divide e tiene insieme, e che dal 26 al 28 maggio tornerà a ospitare Mare Nordest, manifestazione che promuove la cultura del rispetto per il grande blu.
L'edizione 2023
L’edizione 2023, con il patrocinio del ministero dell’Ambiente, sarà anche quest’anno accolta in piazza Unità, dove verrà allestita una doppia tensostruttura a ospitare incontri, conferenze, seminari, laboratori e avventure impastate di sale: una tre giorni alla scoperta dei misteri e dei mestieri degli oceani e dei mari, con il cannocchiale puntato alla storia illustre di Trieste porto sull’Alto Adriatico.
Dall’uomo più profondo del mondo alla moda marina sostenibile, il programma di eventi sportivi, culturali, scientifici e mondani sarà curato dai numerosi partner scientifici e istituzionali della rassegna, tra i quali Università di Trieste, Ogs, Museo nazionale dell'Antartide, Centro studi astronomici Antares e VisitMalta grazie ai percorsi di innovazione sociale di Fondazione Pietro Pittini.
Il testimonial
Due i testimonial di questa edizione: Sergio Davì, gommonauta e collaboratore al programma televisivo “Lineablu”, e Matteo Parenzan, campione del mondo di Tennistavolo e portabandiera italiano alle paralimpiadi di Tokyo. Nella cornice di Mare Nordest verrà riproposta la Rassegna Internazionale delle Attività Subacquee, che vedrà il conferimento del premio “Tridente d'Oro” a Theo Mavrostomos, altofondalista francese che ha raggiunto la maggiore profondità sottomarina equivalente toccando i 701 metri. Spesso considerato il «Nobel della subacquea», in oltre sessant’anni sono stati insigniti del premio personaggi illustri del pianeta sottomarino e non come Jacques-Yves Cousteau, Walt Disney, Folco Quilici, Jacques Piccard ed Enzo Maiorca.
La cerimonia
La cerimonia, presentata quest’anno dal giornalista Francesco Cardella, vedrà l’assegnazione dello stesso riconoscimento anche a Giuseppe Antonio Mastronuzzi, preside del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Bari, al biologo Roberto Danovaro e all’oceanografo Francois Sarano, già consigliere scientifico del comandante Cousteau nelle sue spedizioni a bordo della Calypso. Il fitto programma della manifestazione è stato presentato ieri mattina dai manager di Mare Nordest Roberto Bolelli ed Edoardo Nattelli, alla presenza anche dell’assessore alla Cultura Giorgio Rossi e dell’assessore regionale all’Ambiente Fabio Scoccimarro, che ha ricordato come il mare e il golfo di Trieste siano anzitutto «rispetto, amore e cultura dell’ambiente», da cui anche il sostegno della Regione e del Comune nell’organizzazione della tre giorni.
Le novità
Tra le novità di quest’anno, venerdì 26 maggio si terrà la prima edizione della gara nazionale di Nuoto Pinnato Fondo sulla distanza di 3 mila metri nel bacino San Giusto, e il trofeo “Aqua Team Ghise”, gara valida per i campionati provinciale e regionale. Sempre venerdì una tavola rotonda sulle opportunità dello Scuttling, innovativa pratica di affondamento intenzionale di imbarcazioni a scopo ecologico, mentre la sera si potrà sognare “Navigando in un mare di stelle”, osservando ovvero il cosmo da Molo Audace. Le stelle sfileranno sulla passerella della “Trieste Sustainable Fashion Sfilare il Mare”, nata dalla collaborazione della fiber artist Giuliana Balbi, la visual artist Qing Yue, le stiliste Maja e Petra Oblak e la designer Gaja Hanzel. La rassegna continua sabato 27 con ”Un Mare di scatti nell’Alto Adriatico” e poi domenica 28 con approfondimenti storici sui relitti della Viribus Unitis e dello Scirè.
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