Da Trieste all'Istria, verso la candidatura comune a Capitale europea della cultura 2025

TRIESTE "Coinvolgere l'intera Istria proponendo, al'insegna del dialogo e della cultura, quel modello di pace fra i popoli, oltre due confini e attraverso tre lingue, che contraddistingue ormai da anni i buoni rapporti raggiunti fra le nostre popolazioni".
Questo l'obiettivo che ha portato all'incontro nel Municipio di Trieste di questa mattina, giovedì 16 luglio, il sindaco Roberto Dipiazza e tutti i primi cittadini dei Comuni sloveni della costa istriana, con il sindaco di Pirano Đenio Zadković e i colleghi di Capodistria Aleš Bržan, di Isola, Danilo Markočič, e di Ancarano, Barbara Švagelj (vicesindaco), affiancati da Martina Gamboz, project manager del Progetto "Piran-Pirano 4 for Istria 2025", per la candidatura comune di questo territorio a "Capitale europea della cultura 2025".
Un incontro, sottolinea la nota stampa del Comune di Trieste, nutrito di contenuti e programmi tutti miranti a dare corpo a una candidatura in grado di coinvolgere, oltre alle quattro località costiere slovene, anche la costa istriana croata, con la città di Pola, e, da parte italiana, il Comune di Trieste.
Il tutto, come hanno precisato e sottolineato tutti i presenti, per proporre un "prodotto" che, assieme alle caratteristiche peculiari di bellezza di questo territorio, dal Carso al mare, fino al Quarnero, possa presentare, al più alto livello, anche appunto quel modello di pace fra i popoli che la recentissima visita a Trieste dei Presidenti di Italia e Slovenia ha definitivamente suggellato. Un modello di convivenza all'insegna della cultura, della cooperazione e dell'amicizia più vera che il Progetto "Piran-Pirano 4 for Istria 2025", assieme a Trieste e all'Istria intera "intende offrire all'Europa tutta e al mondo". Con successivi incontri, già messi in cantiere, i prossimi passi del percorso di candidatura verranno ancor meglio messi a punto e in lavoro.
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