Dal postino-attore al benzinaio «Lottiamo per le piccole cose»
Nel suo esercito che ogni sera si ritrova nel quartier generale in pieno centro persone di ogni estrazione. Roberto Buffolini: «Vogliamo solo il bene della città

Per chi vota centrodestra è un’ottima compagnia. Sorseggi un caffè e vedi appiccicata sulla vetrina la sagoma e il faccione di Rodolfo Ziberna che ti guarda a braccia conserte. Chi, invece, la pensa (e vota) diversamente, rischia di vedersi andare di traverso quanto sta bevendo. Quella presenza è gigantesca e incombente.
Sì, perché la sede elettorale del candidato sindaco di centrodestra “confina” con un bar. E quel bar, ironia della sorte, ha come co-titolare Matteo Collini, figlio di Roberto, il principale
competitor
di Ziberna. Ma non ci sono gelosie. Quelli di centrodestra vanno a bere il caffè da lui, scambiano battute improntate al massimo
fair play
. E poi, gli affari sono affari.
Aneddoti a parte, «grande» è l’aggettivo che più si ritaglia su misura della compagine di centrodestra. Grande la sede (una ex filiale della Cassa di risparmio di Gorizia), grandi i manifesti elettorali, grande la coalizione, grande (nel senso di “fisicamente importante” o “diversamente magro”) anche il candidato sindaco. Tutto da vedere se questa esibizione muscolare avrà effetti benefici sulle urne ma
“melius est abundare quam deficere”
(è meglio abbondare che scarseggiare). Ziberna è il favorito. Qualcuno, all’interno delle otto squadre, è certo che vincerà al primo turno. La maggior parte dei candidati è, invece, più cauta e dice che bisognerà aspettare il ballottaggio. «Le otto liste – fa il ragioniere Ziberna – sono composte da circa 270 persone ma soltanto 24, se dovessi vincere, verranno elette sui banchi della maggioranza. Ben più di questa doppia dozzina meriterebbe di essere eletta in Consiglio. Proprio per questo, mi auguro che chi non siederà nell’assemblea cittadina rimanga riferimento dell’elettorato che lo ha votato. Le forze non vanno disperse».
All’interno delle otto liste c’è di tutto: da ex assessori a ex consiglieri comunali, dalla
pasionaria
del comitato “Voglio nascere a Gorizia” Genj Furlan al postino-attore Paolo Buiat, dai benzinai «in prima linea» Roberto Ponzalli e Manuel Rizzi all’avvocato Rosanna De Ciantis, il cui nome era stato inserito (a suo tempo) fra i possibili candidati sindaco del M5S. Senza dimenticare Chiara Pradella che sta lottando perché la soffitta di Michelstaedter venga strappata al degrado e all’oblio.
Ma c’è anche un sottobosco di persone meno in vista ma il cui apporto viene considerato importante nell’economia della squadra. Uno di questi è Roberto Buffolini. Oggi si candida per l’Udc dopo aver tentato fortuna con la lista civica di Tuzzi. È un alpino in congedo, consigliere di gruppo dell’Ana Gorizia. Di mestiere fa l’impiegato al protocollo dell’Ater e, giornalmente, tocca con mano il disagio di tante persone. «Sono un moderato, per questo mi sono ritrovato negli ideali dell’Udc. Pe me, ci sono buone probabilità di vincere al primo turno. Non ambisco a un assessorato, voglio solo fare il bene per la mia città».
Maria Grazia Mollica (Forza Italia) è, invece, una candidata “di lungo corso”. Da consigliere comunale ha fatto due mandati con Gaetano Valenti sindaco e uno con Romoli. «Con Vittorio Brancati – ricorda – non venni eletta. Che dire? Cercherò di dare il mio apporto in chiave sociale. Sono volontaria della Croce rossa ed educatrice».
Ha le idee chiare l’architetto Luca Massarutti (Aiutiamo Gorizia). «Per la Gorizia che amo – dice – deve esserci la volontà di occcuparsi sia delle piccole cose, come un più razionale posizionamento di parte dell’attuale arredo urbano e la sua integrazione con elementi aventi lo stesso linguaggio compositivo, fino ad affrontare mano a mano problematiche ben più impegnative come quella di riaprire la Galleria Bombi al traffico veicolare confermando quell’asse di penetrazione e connessione tra il centro storico di Gorizia e l’area a ridosso il confine di Stato con la Slovenia, ridando conteporaneamente valenza ed importanza all’uso del parcheggio di via Giustiniani».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Il Piccolo
Leggi anche
Video