Dalla sanità alle direzioni: raffica di nomine in giunta

Delli Quadri e Delendi supercommissari nelle maxi aziende di Trieste e Udine. Il vicentino Benetollo all’Ass 3. La guida dell’Arpa affidata al milanese Marchesi
I lavori della giunta regionale
I lavori della giunta regionale

TRIESTE. Un milanese per l’Arpa. E un vicentino per la sanità della montagna. Sono le due grandi novità dell’infornata di nomine ratificata ieri dalla giunta regionale. Nomi a sorpresa, quelli di Luca Marchesi, neo direttore generale dell’agenzia per la protezione dell’ambiente, e di Pier Paolo Benetollo, chiamato a guidare l’azienda sanitaria 3 “Alto Friuli-Collinare”.

Il gran giorno Il gran giorno delle nomine è arrivato 24 ore prima del previsto. La giunta ha sdoppiato la sua seduta settimanale: dopo la riunione di ieri, ne è prevista un’altra oggi. Ma gran parte del lavoro è fatto: oltre ai vertici dell’Arpa e della sanità riformata dalla legge 17, sono arrivate anche molte conferme, ma non tutte, dei direttori di Palazzo.

La sanità L’esecutivo, alla luce della selezione, con tanto di test scritto di autovalutazione, delle scorse settimane, conferma quasi in toto le indicazioni circolate nei giorni scorsi per quel che riguarda il Ssr. Commissario straordinario a Trieste, e quindi a gestire la fase di accorpamento tra Ospedali Riuniti e Azienda 1 “Triestina” sarà Nicola Delli Quadri, attuale dg proprio della 1. Mentre nella 2 “Bassa friulana-Isontina” toccherà a Giovanni Pilati, uscente dalla Ass 5 nella quale ha svolto il ruolo di commissario. Da Trieste e Gorizia, dunque, se ne vanno senza conferma il direttore dei Riuniti Francesco Cobello e il dg della 2 Gianni Cortiula. A Udine, anche in questo caso come commissario sia dell’Azienda ospedaliera Santa Maria della Misericordia che della territoriale di riferimento, la 4 “Friuli centrale” (l’uscente, in odor di pensione, è Giorgio Ros), la nomina è per Mauro Delendi, oggi dg dell’ospedale cittadino, già ai piani alti del Burlo. A completare il quadro un altro riconfermato, Paolo Bordon, alla 5 “Friuli occidentale”, e la novità Benetollo (all’Azienda 3), direttore sanitario della ospedaliero-universitaria di Verona, uno dei quadri della sanità veneta che ha partecipato alla selezione Fvg.

Il nuovo ente C’è però un’altra casella, quella dell’ente per la gestione accentrata dei servizi condivisi, una delle novità della riforma. A pilotarlo sarà la goriziana Giuliana Bensa, attualmente direttore dei Servizi centrali della Kinetika Sardegna, società operante nel privato. «Abbiamo selezionato i nuovi dg valutando le competenze richieste dai posti da ricoprire, quindi esclusivamente in rapporto agli aspetti professionali – assicura l’assessore Maria Sandra Telesca –. La politica è fuori dalle nostre scelte, di questo sono particolarmente orgogliosa». Un mix, prosegue Telesca, di «esigenze di continuità con nuovi innesti che danno garanzia di apertura sulla base di esperienze maturate in altre regioni».

Il dopo Barbina All’Arpa, in sostituzione di Lionello Barbina, arriva poi il milanese Marchesi, dal 2012 vice dg dell’Arpa Lombardia. L’assessore Sara Vito garantisce: «Si tratta di un curriculum estremamente qualificato. Quella lombarda è sicuramente una delle migliori agenzie per l’ambiente in Italia».

I direttori centrali Ultimo capitolo, quello dei direttori centrali. Tutto come previsto, in questo caso, pure per che riguarda i dubbi: le decisioni su Guglielmo Berlasso (Protezione civile) e Antonella Manca (Autonomie locali) verranno prese entro l’anno. La giunta ribadisce invece in sella Mauro Vigini alla trasparenza e anticorruzione, Daniele Bertuzzi alla segreteria generale, Agostino Maio come capo di gabinetto, Paolo Viola ragioniere generale, con Nicola Manfren vice. Via libera fino al 31 agosto 2018 anche per Anna Del Bianco (cultura), Franco Milan (attività produttive, vice Francesco Miniussi e Lucio Chiarelli), Magda Uliana (infrastrutture). Mandati più brevi, visto l’avvicinarsi della pensione, per Ruggero Cartellino (lavoro, fino al 29 luglio 2015), Dario Danese (ambiente, fino all’11 agosto 2015, vice Roberto Schak), Giovanni Petris (Ente tutela pesca, fino al 31 dicembre 2015) e Claudio Kovatsch (Ardiss, fino al 16 maggio 2015).

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