Davoli al centro grandi ustionati di Padova

Marino Davoli, il quarantaseienne rimasto ustionato lunedì nell’incendio della sua camera da letto, è stato trasferito al centro grandi ustionati di Padova. Stando a quanto siamo riusciti ad apprendere, nell’incidente ha rimediato bruciature di secondo e terzo grado alle gambe e alla mano sinistra. Non sarebbe, comunque, in pericolo di vita.
Come scritto ampiamente ieri, Davoli era disteso a letto e stava fumando una sigaretta. E pare che proprio in quei frangenti si fosse fatalmente addormentato. Il mozzicone gli era caduto addosso e, in pochi secondi, erano divampate le fiamme: il fuoco aveva trovato facile esca nei vestiti e nel materasso. Sì, erano state queste le cause dell’incendio scoppiato nel primo pomeriggio di lunedì in un appartamento di via Carducci, nello stesso stabile che ospita la storica farmacia “Al moro”. Fondamentale era stata la tempestività dei vigili del fuoco del comando provinciale di via Diacono, allertati dal proprietario del bar che si trova proprio di fronte all’edificio. Dalla finestra si levava una densa colonna di fumo.
I pompieri, accorsi in forze, avevano subito spento le fiamme, evitando conseguenze peggiori. Per parecchi minuti, l’arteria (la vecchia “strada del commercio”) era rimasta interdetta al traffico: ciò per consentire l’agevole intervento dei vigili del fuoco che erano accorsi con un’autobotte e un’autoscala. Le auto provenienti da piazza Vittoria erano state fatte deviare lungo via Seminario: quelle provienienti dalla zona nord della città verso Largo Pacassi e, quindi, via Italico Brass. (fra.fa.)
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