Dicembre goriziano al via: folla per la Fiera di Sant’Andrea, accese le luminarie. «Una festa transfrontaliera»

In tanti anche dalla Slovenia, Ziberna ha voluto al suo fianco il sindaco di Nova Gorica Turel 

Francesco Fain
La Fiera di Sant'Andrea a Gorizia apre tra la folla. Fotoservizio di Pierluigi Bumbaca
La Fiera di Sant'Andrea a Gorizia apre tra la folla. Fotoservizio di Pierluigi Bumbaca

Un’overdose di cantieri. E molti posti-auto in meno in seguito ai lavori (concomitanti) in via Manzoni, Boccaccio, piazza De Amicis, via Carducci e chi ne ha più ne metta. Eppure, la secolare Fiera di Sant’Andrea di Gorizia ha iniziato decisamente con il piede giusto.

 

Tanti avventori

Si è vista folla in città sin dal mattino, a dimostrazione che si tratta di un appuntamento classico che non stanca mai. L’abbinata giostre/mercato degli ambulanti si è rivelata ancora un volta vincente. Peraltro, quella di quest’anno è e sarà un’edizione speciale perché, accanto alla riconferma della location di piazza vittoria, è stata introdotta la novità del piazzale Donatori di Sangue, oltre ad altre piccole revisioni logistiche di dettaglio. Già, perché lo spazio è quello che è, con lavori (soprattutto di riasfaltatura) che si effettuano in ogni dove. Ecco perché qualcuno ha definito ironicamente, quella di quest’anno, la “fiera della resistenza”.

La soddisfazione del Comune 

Soddisfatto l’assessore comunale ai Grandi eventi, Luca Cagliari. «Credo che l’esordio sia stato davvero molto positivo. La Fiera era affollata sin dal mattino, anche se i bilanci li potremo tracciare a manifestazione conclusa».

Perfettamente concorde il consigliere comunale delegato al Commercio Alessio Zorzenon. È stato lui, assieme all’assessore comunale alla Polizia locale Francesco Del Sordi e agli uffici, a “disegnare” la nuova planimetria della manifestazione. «Ho visto con piacere un gran movimento in città. La dislocazione delle bancarelle mi sembra azzeccata, anche se sarà mia cura confrontarmi con i rappresentanti degli ambulanti per, eventualmente, adottare qualche miglioria di dettaglio, se dovesse essere necessario. Non è stato facile far convivere giostre e bancarelle, visto lo spazio a disposizione che è diventato più ristretto in seguito ai tanti cantieri aperti. Ma occorre avere pazienza: a breve, c’è l’inaugurazione di Go!2025 e la città deve presentarsi con il vestito migliore».

 

L’accensione delle luminarie

Molto suggestiva e carina la cerimonia di accensione delle luminarie che si è svolta davanti al teatro Verdi. A renderla ancor più calda e suggestiva sono stati i bambini del coro di voci bianche GoReMi e della formazione della scuola primaria Župančič.

Una festa trasnfrontaliera

Hanno intonato alcuni canti, seguiti da un’ampia cornice di pubblico. Il “padrone di casa” è stato il sindaco Rodolfo Ziberna che ha voluto, accanto a sé, il primo cittadino di Nova Gorica Samo Turel. «Questa - le sue parole - è sempre stata una festa transfrontaliera. E ho visto molte persone arrivare dalla Slovenia».

Ziberna, accompagnato da altri rappresentanti dell’amministrazione comunale e dall’assessore regionale Sebastiano Callari, ha quindi consegnato il pulsante dell’accensione delle luminarie ai bambini. Dopo il countdown, sono stati loro a dare l’avvio ufficiale al Dicembre goriziano. —

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