Dipiazza suona la carica «Ci riprenderemo Muggia»

MUGGIA. «Roberto è conosciuto da tutti come “Dipi”. Spero che presto io potrò essere per tutti i muggesani “Norbe”». Stefano Norbedo fa la battuta. E Roberto Dipiazza, al suo fianco, dà man forte: «L’ho scelto perché è la persona giusta per fare il mio stesso percorso». Il candidato sindaco del centrodestra, espresso dalla Lista Dipiazza e sostenuto da Forza Italia, Rivolta Muggia, Lega nord e Fratelli d’Ialia, si presenta ufficialmente. E l’ex sindaco di Muggia e poi di Trieste, a sua volta in corsa nel capoluogo regionale, non vuole far mancare la benedizione pubblica al bancario di 49 anni responsabile della sezione muggesana della Tergestina.
All’hotel Lido, nella mattinata di ieri, Dipiazza non si risparmia: «Non ti ho fatto un favore. Ci sono tante cose da fare che non sono state fatte in questi ultimi dieci anni» afferma rivolgendosi a Stefano. Poi, dopo aver elencato quanto compiuto in passato, elogia anche l’aspirante vicesindaco della coalizione, Giulia Demarchi, 29 anni: «L’ho vista quando era nella pancia della mamma, ora è qui con noi. È bellissima». Proprio Demarchi rievoca la sua “ascesa politica” in qualità di portavoce del Comitato civico emergenza profughi Muggia che ha raccolto più di mille firme contro la realizzazione di strutture destinate all’ospitalità dei richiedenti asilo. «Ho visto grande armonia nel Laboratorio - racconta Demarchi - e Stefano sarà il capitano di una squadra in cui sono state eliminate le mire personalistiche».
Norbedo, mano sinistra fasciata a causa di un incidente domestico, sprizza fiducia: «Dopo dieci anni di assoluta inattività del centrosinistra sono qui in una squadra che, a parte l’amico Paolo Prodan, ho conosciuto venerdì ma che mi ha accolto in modo eccezionale. Siamo coesi per tornare a governare Muggia». Dipiazza, ringraziando tutto il centrodestra con menzione particolare per Prodan, profetizza: «Il 5 giugno vinciamo e voglio venire in piazza a festeggiare». Ad applaudire Pierpaolo Roberti, Daniele Mosetti, Manlio Sai e Dario Grison, quest’ultimo coordinatore del Laboratorio che a poco più di un mese e mezzo dalle elezioni è riuscito a chiudere il cerchio del centrodestra con un nome che piace alla coalizione, nonostante gli iniziale malumori per la sua partecipazione alle elezioni del 2011 nelle fila di Italia dei Valori in supporto di Maria Teresa Bassa Poropat.
A presentarsi ufficialmente anche la squadra di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale che, in piazza Marconi, raccoglie le ultime firme necessarie per presentare la lista. A guidare il team dei meloniani Daniele Mosetti, 36 anni, impiegato d’azienda e capogruppo di Fdi in Consiglio comunale. Numero due l’altro consigliere comunale muggesano di Fdi ovvero l’impiegato bancario Nicola Delconte. C’è poi Nicole Matteoni, studentessa di Scienze internazionali e diplomatiche, la commerciante Agnese Lodi, la studentessa di Giurisprudenza Linda Ricci, l’impiegata Elena Gaia Suzzi e il disegnatore tecnico Arianna Russo, già scesa in campo nel 2011 nella lista di Un’Altra Muggia. A completare la squadra il lavoratore autonomo Roberto Bartole, referente provinciale di Fdi dell’Area di tutela delle vittime di violenza, la guardia giurata Benedetto Boeri, il poliziotto in pensione Ilario Lanza, l’elettricista Corrado Lomi, l’impiegato Roberto Rossa, l’imprenditore Fabio Parovel e la guardia giurata Fabio Aloisi.
Intanto arriva la conferma che i candidati sindaco muggesani saranno otto. Loris Dilena, presidente della lista civica Muggia Rinascerà staccatasi dal Laboratorio del centrodestra assieme a Un’Altra Muggia, annuncia l’accordo ufficiale con i bandelliani: «Ci presenteremo con due liste separate, ognuna con il proprio simbolo, ma con un candidato unico». In lizza due nomi: quello dello stesso Loris Dilena da una parte e quella del forzanovista-bandelliano Almerigo Esposito dall’altra. Oggi la decisione che sancirà il quadro completo degli aspiranti sindaci di Muggia.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Il Piccolo