Duello fra Dipiazza e il Tgr Rai dopo la cerimonia degli alpini: «Schifosi sinistri»
Il commento sui social network del sindaco scatena la polemica: «Un insulto gratuito e inaccettabile»

Ha prima pubblicato il testo del suo intervento in piazza Unità per la cerimonia del cappello alpino, con le nuove 140 penne nere schierate, ma poi non ha resistito e l’ha commentato. «Per la Rai della nostra regione non ero presente. Schifosi sinistri» scrive in quel commento il sindaco Roberto Dipiazza sulla sua pagina Facebook.
È poco visibile ma c’è evidentemente chi lo nota e lo segnala a chi di dovere. Scatenando la polemica. Il Comitato di redazione della Tgr Rai Friuli Venezia Giulia e il coordinamento dei CdR della testata giornalistica regionale «esprimono sdegno per il nuovo attacco del sindaco di Trieste, che ha definito le giornaliste e i giornalisti della redazione “schifosi sinistri”. Un insulto gratuito e inaccettabile, che segue quello del giugno 2024, in cui la redazione veniva definita un “covo di sinistri”: da “covo di sinistri” a “schifosi sinistri”, un’escalation verbale che nulla ha a che vedere con il confronto civile».
Viene ricordato al primo cittadino come negli ultimi tre mesi «abbia parlato al nostro microfono almeno nove volte nei vari spazi informativi. È un dato che smentisce qualsiasi accusa di pregiudizio o ostracismo nei suoi confronti». Il cdr ribadisce come «non spetta al primo cittadino – né a nessun altro esponente politico – stabilire come debbano essere costruiti i nostri servizi, chi debba essere intervistato, quali voci includere e quali no».
La polemica diventa anche politica e vede scendere in campo Caterina Conti: «Per fortuna l’arroganza e la vanità di Dipiazza sono al capolinea, prova lampante che stare troppo tempo al potere fa male. Un sindaco che aggredisce verbalmente gli organi di informazione, dove in un modo o nell’altro trova spazio da decenni, è fuori dai binari istituzionali nonché dal buon gusto. Gli insulti a chi lavora nella Radio Tv pubblica del Fvg – dice la segretaria regionale del Pd – sono un pessimo segno di tempi grigi, in cui al confronto e alla critica si sostituisce l’invettiva, la demonizzazione politica a tutti i costi. Noi ringraziamo per il loro lavoro i giornalisti della Tgr Fvg e auspichiamo che prosegua il dialogo aperto della redazione con il territorio e i soggetti sociali e politici».
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