Dirigente a contratto si licenzia dal Comune e va a Porto Maggiore

Venier è il terzo funzionario che se ne va preferendo un incarico di ruolo. Raugna: «Impossibile la stabilizzazione»

Antonio Boemo / GRADO

Dopo 11 anni di dirigente a contratto in Comune a Grado (ha iniziato da capo ragioniere per poi diventare vice segretario comunale nonché responsabile dei settori sanità e assistenza e turismo), Gianluca Venier ha deciso di chiudere l’esperienza gradese.

È il terzo dirigente che se ne va. In precedenza se n’erano andati Giulio Bernetti e Andrea de Walderstein diretti al Comune di Trieste dove è approdato anche l’ex segretario del Comune di Grado Santi Terranova. Nell’arco degli 11 anni trascorsi a Grado, Gianluca Venier ha partecipato in ogni caso a diversi concorsi (non a Grado in quanto nessuno dei sindaci e dei commissari che si sono alternati – Silvana Olivotto, Giovanni Blarasin, Edoardo Maricchio, Claudio Kovatsch e Dario Raugna – è riuscito per vari motivi a bandirlo) tant’è che è risultato anche secondo classificato al concorso di Ravenna da dove può essere richiesto anche per altre importanti destinazioni.

Nel frattempo era in graduatoria anche al Comune di Comacchio da dove gli amministratori di Porto Maggiore vicino a Ferrara hanno deciso di contattarlo. Il dirigente non rilascia alcuna dichiarazione. L’unica cosa che dice è che è stata una scelta particolarmente difficile ma con questo incarico il posto non è più a contratto ma di ruolo.

Gianluca Venier ha, dunque, fatto la sua scelta rassegnando le dimissioni e dando i tre mesi di preavviso, così come previsto dal contratto. «Tutti noi – dichiara Raugna – avremmo voluto che il dirigente passasse di ruolo nel nostro Comune, dove gli è sempre stata riconosciuta la massima stima, ma in assenza di una norma per provvedere alla sua stabilizzazione e vista la sua insofferenza nei confronti di un trattamento contrattuale da lui ritenuto limitante, la soluzione restava quella del concorso per dirigenti, al quale avrebbe potuto aderire ma non è detto che sarebbe arrivato primo».

Raugna spiega che le recenti norme anti Covid hanno precluso anche questa possibilità per cui o Venier attendeva tempi migliori nella speranza di partecipare e di vincere il concorso su Grado, oppure accettava la proposta di un altro Comune. “Ha optato per la seconda scelta e a questo punto gli facciamo i migliori auguri per la sua carriera”. Raugna precisa che verrà sostituito dopo aver espletato il periodo di preavviso, periodo in cui non è permesso usufruire delle ferie, nelle forme e nei modi che ci sono consentiti dalla legge.

«Venier non è il primo dirigente che lascia il Comune di Grado – aggiunge il sindaco – e non sarà nemmeno l’ultimo. Spesso il nostro Comune è stato utilizzato come trampolino di lancio verso altri incarichi. I dipendenti cercano di avvicinarsi a casa oppure concorrono per posizioni contrattuali migliori superando delle graduatorie». —

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