Discarica del Tiare Shopping: via alla rimozione degli inerti

Sono iniziati a Villesse i lavori per la rimozione e lo smaltimento dei rifiuti a cielo aperto nell’ex area di cantiere prossima al centro commerciale Tiare Shopping. A predisporli è stata l’amministrazione comunale. Si avvia finalmente a soluzione una questione ambientale che a Villesse si trascina già da diversi anni.
Gli interventi di messa in sicurezza dell’area sono eseguiti per una spesa di 230 mila euro dall’associazione temporanea d’impresa formata dall’Italspurghi Ecologia di San Dorligo della Valle e dalla Cosmo Ambiente di Noale.
Tale intervento riguarda una prima fase di bonifica e prevede lo smaltimento urgente dei rifiuti identificati come “pericolosi” ancora presenti nel sito, come per esempio i materiali isolanti contenenti o costituiti da sostanze pericolose, gli imballaggi e i monitor. Successivamente i rifiuti misti dell’attività di costruzione e demolizione verranno asportati e trasportati presso impianti autorizzati.
Il Comune di Villesse ha potuto predisporre questo primo intervento grazie a un fondo di 250 mila euro, versato nel 2016 da Ikea Center con l’impegno di utilizzarli in attività connesse al tema ambientale. Impiego delle risorse che è stato finalizzato alla soluzione del problema rifiuti. «Si concretizza l’intervento sulla discarica dell’ex cantiere - si legge in una nota del Comune - per l’avvio della rimozione e dello smaltimento dei rifiuti. Una rilevante questione ambientale che l’attuale amministrazione aveva ereditato dalla precedente e che si è impegnata a risolvere sin dall’inizio del proprio mandato nel 2015».
L’accumulo dei rifiuti - una miriade di materiali edili, di ferro e di inerti, alcuni dei quali anche pericolosi - era stato ammucchiato presso l’area di cantiere in gestione alla società Fogliata spa nelle settimane concitate di lavoro che hanno preceduto l’apertura del parco commerciale, inaugurato nel 2013, e che fino ad oggi nessuno aveva provveduto a eliminare.
ll deposito del materiale è stato assembrato dalla ditta incaricata della costruzione del centro commerciale. La precedente vecchia amministrazione aveva emesso diverse ordinanze chiedendo ai responsabili l’evacuazione dei rifiuti e la bonifica di tutta l’area di cantiere. Queste ordinanze non sono mai state prese in considerazione e in passato ci sono state diverse vicissitudini che avevano anche portato al sequestro dell’area. L’amministrazione attuale guidata dal sindaco Claudio Deffendi, una volta insediatasi, si è subito attivata per cercare le soluzioni al problema. In seguito alla nota del Comando dei carabinieri per la tutela dell’ambiente emessa già nel 2014, con la quale veniva segnalato l’accertamento di uno stato di inquinamento ambientale, seguito dai ritardi della gestione e dello smaltimento dei rifiuti, l’amministrazione comunale aveva incaricato nel 2016 la società Mutiproject di Gorizia di eseguire le indagini e le analisi ambientali al fine di valutare i quantitativi e le tipologie di rifiuti presenti e di definire nel dettaglio i costi e le modalità di gestione e smaltimento dei rifiuti. Conclusasi da parte di Multiproject la fase dei rilievi propedeutici, il Comune ha affidato il servizio d’appalto di rimozione e smaltimento dei rifiuti pericolosi e non pericolosi a Italspurghi Ecologia e Cosmo Ambiente.
I lavori sono iniziati grazie all’arrivo nell’ex cantiere dei primi camion adibiti alla raccolta e al trasporto dei rifiuti. In futuro è previsto un secondo lotto di interventi e il Comune si sta impegnando per cercare di reperire le risorse necessarie per completare la messa in sicurezza, la bonifica e il ripristino ambientale di tutta l’area. –
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