Dolly, Marengo e Keiko: le star finite nella storia

Nella lista degli animali famosi figura anche l’husky Balto che scongiurò un’epidemia di difterite tra i bimbi in Alaska



Inconsapevoli protagonisti degli eventi o preziosi collaboratori di padroni famosi. Ci sono animali passati alla storia, che hanno ispirato libri e film visto il ruolo di primo piano giocato in momenti storici di grande peso. Come Laika, la cagnetta cosmonauta, primo essere vivente spedito in orbita nel 1957. La randagia presa nei sobborghi di Mosca fu scelta per essere lanciata nello spazio a bordo della capsula sovietica Sputnik 2. Morì dopo 7 ore di sbalzi di temperatura dovuti a un guasto al sistema di refrigeramento del satellite artificiale.

Sempre un cane, da slitta questa volta, è passato alla storia per il suo ruolo in un’importante operazione di soccorso. Si chiamava Balto, era un Siberin Husky, e nel 1925 riuscì a sfidare le intemperie per portare i medicinali necessari per salvare i bambini di una città dell’Alaska da una spaventosa epidemia di difterite. Una statua del cane si trova a Central Park, a New York, mentre il suo corpo è esposto al Museo di Cleveland. Alla figura di Balto è stato dedicato un cartone animato della Disney.

Il cinema ha raccontato anche la storia di Keiko, l’orca marina che non voleva vivere libera, e protagonista del film Free Willy. Il grande mammifero dopo decenni trascorsi in cattività, fu oggetto di un progetto per rieducarla alla vita dell’Oceano. Ma lei non ne volle sapere: desiderava stare con gli esseri umani.

Quando si parla di clonazione, invece, non può non esserci un riferimento alla pecora Dolly. Nata a pochi chilometri da Edimburgo il 5 luglio del 1996 è stato il primo mammifero ad essere clonato con successo da una cellula somatica. Il suo corpo imbalsamato è esposto al National Museum of Scotland. Tra gli equini, uno dei più famosi resta Marengo, al fianco di Napoleone in varie battaglie. Ferito otto volte, riuscì a sopravvivere alla ritirata dalla Russia, ma fu catturato dagli inglesi nel 1815 a Waterloo. —

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