Don Flavio Zanetti riabbraccia i fedeli gradiscani

GRADISCA. La definizione di “missionario-muratore” non gli piace poi troppo. «Cerco soltanto di fare la mia parte, dietro c’è il lavoro di tutti. Ecco, quello che l’esperienza africana mi ha insegnato è proprio questo: siamo tutti chiamati a fare del bene nella misura che ci è possibile. Il Signore non ci chiede miracoli, ma di dirgli di sì nella quotidianità». Gradisca ha riabbracciato - nel corso della messa domenicale del Mercaduzzo - don Flavio Zanetti, il sacerdote che da tre lustri ormai opera nella missione diocesana in Costa d’Avorio.
Don Flavio al termine della celebrazione in Santo Spirito ha provveduto alla benedizione del nuovo sagrato della chiesa del Mercaduzzo, realizzato nell'ambito dei lavori della vicina rotatoria. Ordinato nel 1987, don Flavio festeggia quest’anno i 25 anni di ordinazione. E’ parroco nella città di Morofè, alla periferia nord di Yamoussoukro. Lì don Flavio Zanetti sta realizzando, su una collina di 7 ettari, gli edifici della nuova missione. Abitazione per i sacerdoti, foyer per i catechisti, sale per le catechesi, uffici parrocchiali e una nuova chiesa da 5mila posti vengono progressivamente realizzati con gli aiuti che arrivano dai tanti benefattori della Diocesi. Un’opera che sta volgendo al termine, il che potrebbe essere il preludio a un ritorno di don Flavio nella Diocesi di Gorizia. Il sacerdote ha toccato più volte con mano la paura di un Paese dilaniato da conflitti interni e finito a più riprese in una sanguinosa spirale di violenza che ha sfiorato anche le missioni goriziane. Ciononostante don Flavio e il suo collega don Michele Stevanato, (Nimbo-Bouakè) sono sempre rimasti coraggiosamente in prima linea, fedeli alla loro vocazione di servizio alla comunità locale. (l.m.)
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