Donata in beneficenza la colletta “social” per il bimbo derubato

TRIESTE È arrivata a quota 362 euro la colletta social per il bambino derubato alla piscina Bianchi. Una cifra - frutto delle donazioni di privati cittadini oltre che dalla Squadra volante turno E della polizia -, che i genitori a loro volta hanno deciso di devolvere in beneficenza.
Il furto subito dal piccolo era avvenuto lo scorso 14 febbraio: al bimbo, rimasto in cibatte e costumino, era stata rubata la sacca con tutti i vestiti. La notizia aveva subito fatto il giro del web, tanto da far partire una colletta social, lanciata da “Semo triestini e po bon”, e dal suo fondatore Angelo Sorci. Iniziativa subito appoggiata dagli altri due gruppi: “Nimdvm” e “Te son de Trieste se”.
Sabato scorso nel negozio Albano Pet Shop di via Battisti l'incontro tra il bimbo, accompagnato dai genitori e i rappresentanti dei gruppi Facebook promotori dell'iniziativa. I genitori del bambino derubato, hanno deciso di donare l'intero contenuto della cassetta a Manuel, un ragazzo triestino di 29 anni a cui 8 anni fa hanno diagnosticato la Sla. Una malattia che lo ha quasi totalmente immobilizzato, costringendolo a usare una ventilazione per 24 ore al giorno per riuscire a respirare, e che comunica con il solo ausilio di un computer, che riesce a comandare attraverso il movimento degli occhi. Attualmente Manuel è ospitato alla casa Ieralla di Padriciano e le sue cure richiedono una costante assistenza da parte di operatori dalla grandissima sensibilità.
«Abbiamo voluto fare questo semplice gesto di solidarietà perché sappiamo di essere una famiglia fortunata, lavoriamo entrambi e abbiamo uno splendido bambino sensibile a cui questa storia ha insegnato tanto», hanno dichiarato i genitori del piccolo nuotatore alla consegna delle offerte. I rappresentanti dei gruppi social, conoscendo già le intenzioni della famiglia di donare in beneficenza quanto raccolto nella cassetta, hanno comunque voluto fare un regalo al bimbo, donandogli una scatola “Lego Star Wars”, di cui il bimbo è un grande appassionato, e una nuova sacca da piscina. «Il sorriso di un bambino ripaga sempre e siamo felici che il “picio” sia rimasto contento - hanno dichiarato gli organizzatori della colletta, complimentandosi con i genitori per aver scelto di donare in beneficenza quanto ricevuto -. «Manuel sarà felice di sapere di questo bel gesto di bontà. È stato un grande insegnamento per tutti».
(e.f.)
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