Dragaggi, prevista la manutenzione continua della laguna
CERVIGNANO. Stop agli interventi straordinari in laguna. La Regione investirà risorse per la manutenzione ordinaria dei canali e dei corsi d’acqua. Grazie al “Piano Morfologico della Laguna”, gli interventi saranno più celeri e puntuali. Lo ha annunciato l’assessore regionale Maria Grazia Santoro che, lunedì sera, ha partecipato ad un incontro, nel municipio di Terzo, cui hanno preso parte le amministrazioni comunali di Terzo, Aquileia, Cervignano, Torviscosa e San Giorgio e le associazioni nautiche che operano sui fiumi Terzo, Natissa, Aussa e Corno (in tutto oltre 1500 soci).
«Come amministrazione regionale – ha spiegato l’assessore Santoro – abbiamo ereditato la competenza sui dragaggi dal novembre del 2013 e, nell’arco dell’ultimo anno, siamo riusciti a dragare 400 mila metri cubi contro gli 800 mila degli ultimi dieci anni. Il nostro obiettivo, dopo che avremo portato a termine una serie di interventi non più rinviabili, è riuscire a tornare al passato, quando la presenza delle draghe in laguna era una cosa normale perché si procedeva ad una continua manutenzione ordinaria dei canali e dei corsi d’acqua. Per fare questo abbiamo cominciato a lavorare al “Piano Morfologico della Laguna” che ci permetterà di intervenire con maggiore facilità e celerità». Ad aprire l’incontro è stato il sindaco di Terzo, Michele Tibald, che ha ringraziato la Regione regionale per aver accolto le richieste del territorio. In rappresentanza delle associazioni è intervenuto il presidente dell’Asnat di Terzo, Dino Colinassi. «Il problema principale – ha chiarito Colinassi – è rappresentato dalla necessità dei dragaggi, non solo in laguna ma anche nei tratti immediatamente prospicienti le aree che abbiamo in concessione. Come associazioni non possiamo intervenire, sia per un problema legato ai costi, che diventano esorbitanti nei luoghi inquinati, sia perché la nostra concessione finisce dove finiscono i pali dei nostri ormeggi. Questa situazione sta causando difficoltà soprattutto ai possessori di barche a vela, che saranno costretti a trasferirsi altrove». I sindaci e i presidenti delle associazioni presenti (oltre all’Asnat di Terzo c’erano anche la Nautisette di Aquileia, il Club Nautico Baiana e l’Airone ’90 di Torviscosa, la Nautica San Giorgio, il Circolo Nautico Laguna e l’Agsdl di San Giorgio di Nogaro e la Nautica di Cervignano), hanno illustrato le problematiche legate alle singole realtà. (e.m.)
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