Duino si attiva per le famiglie in difficoltà

Decolla il progetto solidale della “spesa Sospesa”. Previsti bonus da 50 a 80 euro per i nuclei con figli
Di Ugo Salvini

DUINO AURISINA. Sono dieci, ma molto probabilmente aumenteranno di numero in tempi brevi. Sono le famiglie del Comune di Duino Aurisina che finora hanno chiesto di poter essere aiutate nell'ambito del progetto “La spesa SoSpesa”. Un provvedimento, recentemente promosso dalla giunta guidata dal sindaco, Vladimir Kukanja, di cui è stata artefice l'assessore Tatjana Kobau, e che consiste nel creare un fondo, alimentato dalla generosità dei cittadini, i quali versano, all'atto della spesa nei supermercati convenzionati, un euro in più. Con tale raccolta si generano risorse da distribuire sotto forma di bonus da 50 o 80 euro a settimana in base al numero dei componenti, a ogni famiglia bisognosa, per poter fare acquisti di prima necessità.

Il progetto è stato presentato in Municipio, a Duino Aurisina, nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato i vari soggetti aderenti all'iniziativa. «Il numero dei richiedenti, adesso che l'iniziativa è partita ed è pubblicizzata crescerà di sicuro - ha detto Kobau -. Le famiglie fino a 4 componenti riceveranno un buono spesa pari a 50 euro, le famiglie con 5 o più componenti 80». Daniela Cola, contitolare del Supermercato Conad di Sistiana, ha ricordato che «il nostro motto è “persone oltre le cose”, e io e mio marito Alessandro l'abbiamo fatto nostro da sempre, perchè essere solidali è parte integrante del nostro essere e del nostro modo di lavorare. Donare un euro per qualcuno non è un problema - ha aggiunto - e questo progetto dimostra che anche con un solo euro si può fare molto».

Luigi Lendano e Francesca Macuz, del Centro servizi volontariato Fvg, hanno definito «strepitoso l'avvio del progetto nel Comune di Duino Aurisina. Ci ha fatto molto piacere che la Conad abbia sposato questa nostra iniziativa, partita a Trieste già lo scorso autunno. Per noi questo progetto rappresenta un'ulteriore scommessa, perchè con nuovi partner si riescono a dare nuovo vigore e nuove interpretazioni al programma. Ogni territorio - hanno precisato - ha specifiche esigenze e varie possibilità di portare aiuto alle persone. Dal 2014 la mancanza di alimenti è diventato un fenomeno endemico in tutta la regione - hanno concluso Lendano e Macuz - per questo il Csv si è fatto carico del problema, in quanto le associazioni di volontariato hanno iniziato a essere in difficoltà nel rispondere alle esigenze di tutti i richiedenti».

Mariagrazia Villi, del Gruppo volontari di Duino Aurisina e Santa Croce, ha manifestato «grande apprezzamento per l'iniziativa. Abbiamo sempre partecipato, partecipiamo e parteciperemo alle raccolte e ai vari progetti di solidarietà - ha proseguito - fornendo l'aiuto e la collaborazione dei nostri volontari per la realizzazione dei programmi tesi ad aiutare chi è in difficoltà».

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