E 007 si tuffa nel canale. Ma è uno spot

Può capitare a un agente segreto, stile James Bond, alias 007, di doversi tuffare nelle acque del Canal grande di Trieste, rese gelide da questa imprevista coda d'inverno ? Certo. È sufficiente che la città, già in molte occasioni individuata, con i suoi scorci, quale sfondo ideale per film e fiction, sia scelta da una casa di produzione slovena incaricata di girare uno spot per la "3", nota società del mondo della telefonia mobile.
E così ieri, per l'intera giornata, i marciapiedi del tratto di canale fra le vie Roma e San Spiridione sono stati invasi da potenti fari per l'illuminazione, macchine per le riprese, cavi per la corrente elettrica. Una piccola folla di triestini, attratti anche dalla presenza a bordo canale di una magnifica Mercedes "Pagoda" decappottabile, si è sistemata attorno alla troupe per assistere, incuriosita, alle prestazioni dei protagonisti dello spot. «Un tuffo ripetuto più volte - ha spiegato Alessandro Coleschi, location manager della Bas production, la casa cinematografica di Lubiana incaricata di realizzare lo spot pubblicitario - ma solo finchè gli attori se la sono sentita, perché a un certo punto faceva troppo freddo». È merito anche di Coleschi, triestino di nascita, se la città ancora una volta è diventata scenario di una produzione cinematografica. «Collaboro da tempo con la Film commission del Friuli Venezia Giulia - ha precisato - e quando abbiamo saputo che la Bas production cercava una città italiana, per fare uno spot di un certo tipo, non abbiamo avuto dubbi».
Trieste con il suo splendido canale, ieri pomeriggio felicemente illuminato da un timido sole d'aprile, arriverà perciò in Svezia e Norvegia, paesi ai quali è destinato lo spot. La sequenza comprende anche scene girate in Friuli, al castello di Spessa, e a Grado, abbinate a Trieste nel filmato per creare un'atmosfera internazionale.
«Il castello di Spessa - ha ricordato Coleschi - dovrebbe far immaginare un paesaggio inglese ed è andata bene perché quando abbiamo girato pioveva». Grado invece rappresenta la tipica spiaggia italiana, Trieste un classico scenario del nostro Paese. Piccola delusione invece per un gruppetto di signore triestine che, saputo che si trattava di uno spot della "3", speravano nella presenza sul canale di Raul Bova, protagonista della pubblicità della società di telefonia in Italia. «Peccato - hanno detto quando hanno capito che Bova non c’era - dovremo accontentarci di questi attori sconosciuti». Che qualcuno, col classico sarcasmo tipicamente triestino, ha definito i "Bova dei poveri". Meglio di niente insomma.
Ugo Salvini
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DEL SET SUL CANAL GRANDE
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