E l’Ince rilancia il biglietto integrato autobus-treno da Trieste a Lubiana

Il ticket, che costa 8 euro,  rientra nel Programma Interreg per migliorare i collegamenti nelle aree periferiche, rurali e transfrontaliere  



Un unico biglietto per viaggiare, prima in autobus e poi in treno, da Trieste fino a Lubiana via Opicina, a bordo dei mezzi di due distinti gestori di trasporto pubblico: Trieste Trasporti e Ferrovie slovene Slovenske Železnice. Come funziona? I cittadini possono acquistare online, al costo di 8 euro, il biglietto integrato e usufruire del servizio di trasporto pubblico locale per raggiungere dal centro di Trieste la stazione ferroviaria di Villa Opicina e poi prendere direttamente il treno per Lubiana. Anche in senso inverso.

Di questo si è parlato ieri nel corso di un evento organizzato dall’Ince, l’Iniziativa Centro Europea, che ha visto la partecipazione, tra gli i altri, di Roberto Gerin, direttore di Trieste Trasporti, Elisa Nannetti, direttrice della divisione passeggeri Fvg di Trenitalia, e Maurizio Ionico, amministratore unico di Ferrovie Udine Cividale. Presente anche l’assessore regionale alle Infrastrutture, Graziano Pizzimenti, secondo cui «finalmente si parla di finanziamenti europei utilizzati per qualcosa di concreto e non solo per studi di fattibilità».

Il biglietto unico integrato rientra nell’ambito del progetto europeo Connect2Ce, finanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) a valere sul Programma Interreg Central Europe 2014-2020, che si pone l’obiettivo di migliorare l’accessibilità del trasporto pubblico nelle aree periferiche, rurali e transfrontaliere del Centro Europa. Paolo Dileno, project manager InCE, oltre a moderare l’incontro, ha presentato il progetto «che vede nel ruolo di partner sette Paesi dell’Europa Centrale (Italia, Slovenia, Austria, Germania, Croazia, Ungheria, Repubblica Ceca).

Il biglietto unico integrato tra Trieste e la capitale slovena, parte di questo progetto, è partito il primo marzo di quest’anno e terminerà il 31 agosto 2019 e agisce in sinergia con il progetto Interreg Italia Slovenia Strategic Project, Crossmoby“, il treno transfrontaliero Udine-Trieste-Ljubljana». Si tratta della seconda azione pilota del progetto che riguarda il Fvg dopo quella che ha visto l’estensione a Trieste del servizio MiCoTra, con due treni al giorno sulla tratta Trieste-Udine–Villach durante i weekend, in sinergia con la ciclovia Alpe Adria, un test partito l’anno scorso a giugno e che recentemente è stato esteso a dicembre del 2020. Test quest'ultimo che come anticipato da Ionico di Ferrovie Udine Cividale, nonostante i risultati lusinghieri «non sarà effettuato tutti i giorni per una questione di risorse».

Sono state affrontate anche alcune criticità dovute alla concorrenza di vettori privati come Flixbus e l’auspicabile implementazione di servizi rivolti al turista compresi nel costo del biglietto integrato. Biglietto che finora non ha prodotto numeri trascendentali: al 16 aprile i biglietti integrati venduti attraverso la piattaforma di webticheting di Slovenske Železnice sono stati 137, anche se per Michele Scozzai, di Trieste Trasporti, «i flussi aumenteranno da Pasqua in poi e avranno verosimilmente un picco durante l’estate». —



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