E’ morta l’anziana investita al Bivio di Miramare a Trieste
La 77enne ha attraversato improvvisamente la strada ed è stata travolta da una Opel Corsa

E’ morta in serata la settantasettenne che giovedì attorno all’ora di pranzo è stata investita in viale Miramare all’altezza del civico 325, nei pressi del “Bivio” sul lungomare di Barcola. I soccorritori del 118, intervenuti con l’ambulanza e l’automedica poco prima delle 13.15, hanno trovato l’anziana distesa per terra in gravissime condizioni.
La donna, Egle Orzan, originaria della provincia di Treviso, è stata travolta da una Opel Corsa con alla guida un’ottantanovenne, rimasta illesa, che viaggiava in direzione della Costiera.
La dinamica dell’incidente è apparsa subito chiara alle pattuglie della Polizia locale: la vittima ha attraversato improvvisamente la strada in direzione del lato mare, senza accorgersi che proprio in quel momento stava sopraggiungendo una macchina.
La conducente del veicolo, dal canto suo, non si è resa conto del pedone sulla carreggiata e l’ha centrata in pieno senza riuscire a frenare in tempo.
La settantasettenne ha fatto un volo di almeno una decina di metri sull’asfalto. La donna è andata in arresto cardiaco e ha perso sangue, come visibile sulla carreggiata in prossimità del marciapiede.
I sanitari del 118 l’hanno sedata e intubata direttamente sul posto, in strada, e hanno iniziato immediatamente le manovre di rianimazione. Manovre che sono poi continuate anche a bordo dell’ambulanza fino all’arrivo al Pronto soccorso dell’ospedale di Cattinara con il codice rosso.
I medici e gli infermieri hanno proseguito le operazioni di rianimazione e il cuore, nei minuti successivi, ha ripreso a battere.
Il primo bollettino sanitario riferiva di un grave trauma cranico e di condizioni definite «molto critiche». Un quadro confermato anche nel corso del pomeriggio, quando non era ancora chiaro se la paziente si sarebbe salvata.
La settantasettenne è stata quindi sottoposta a vari accertamenti diagnostici, tra cui naturalmente la Tac. Gli altri esami hanno constatato lesioni e contusioni multiple in varie zone del corpo, oltre a un’emorragia interna dovuta ai forti traumi determinati sia dall’impatto con l’automobile che con l’asfalto durante la caduta. D’altronde, come detto, la signora è stata sbalzata per circa una decina di metri.
I segni dell’investimento sono ben visibili sulla vettura; sul lato anteriore destro della Opel Corsa, in particolare tra il cofano e il fanale, la carrozzeria è pesantemente danneggiata. Così il parabrezza. A dimostrazione che l’urto è stato molto violento.
La posizione di quei segni indica anche che l’anziana è stata investita quando era appena scesa dal marciapiede. Aveva praticamente appena iniziato ad attraversare la strada per dirigersi sul lungomare. Deve averlo fatto senza guardare. Una distrazione, una leggerezza, insomma.
La donna, inoltre, non ha usato le strisce pedonali, situate a parecchi metri di distanza rispetto al punto dell’incidente. —
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