È sempre più scuola-azienda Salgono le iscrizioni al Brignoli

Con le sue proposte formative l’istituto agrario gradiscano fa segnare un +62% Il laboratorio sarà potenziato con una cucina per la trasformazione dei prodotti

Luigi Murciano / Gradisca

Boom di iscrizioni all’istituto tecnico agrario “Giovanni Brignoli” di Gradisca d’Isonzo. Con 57 nuovi alunni al venturo anno scolastico 2020-2021, l’unica scuola superiore della Fortezza fa registrare un ottimo +62% rispetto al dato dello scorso anno, quando i nuovi iscritti furono appena 35. Un andamento, quello di dodici mesi fa, decisamente episodico per una scuola che negli ultimi 15 anni ha sempre mantenuto un livello costante e dove possibile “performante” di nuovi iscritti (nel 2016 furono addirittura 81). Quel che è certo è che queste cifre consentiranno nuovamente – salvo imprevedibili stravolgimenti – la formazione di tre classi prime all’istituto di via Roma, dopo la riduzione a due dello scorso anno. Grazie ai nuovi arrivi la popolazione del “Brignoli” sale a quota 280 studenti, una delle più alte di sempre, e porta una discreta “quota parte” alla popolazione complessiva dell’Isis Brignoli-Einaudi-Marconi di Gradisca e Staranzano: il comprensivo conterà nel prossimo anno scolastico su ben 950 alunni.

Tre i percorsi di studio: viticoltura e enologia (finalizzato all’inserimento lavorativo nelle aziende vitivinicole, eccellenza e traino dell’economia del territorio), produzioni e trasformazioni (per chi è interessato a ricercare il miglioramento della qualità dei prodotti agricoli) e gestione della tutela di ambiente e del patrimonio paesaggistico.

L’istituto fa della sua dimensione laboratoriale e di progetti di alternanza scuola/lavoro i suoi punti di forza. Impossibile non menzionare le tre “punte di diamante” dei progetti realizzati al “Brignoli: lo spumante “Emopoli”, il radicchio “Rosa dell’Isonzo” e il recente “Bianco Preval”, vino sperimentale realizzato con viti resistenti ai parassiti.

La scuola-azienda conta su circa 12 ettari di campi, vigne, frutteti e serre. Lungo i quasi dieci ettari di superficie compresi fra via Roma e il retro della caserma Toti Bergamas (un altro ettaro e mezzo la scuola lo possiede in borgo Santa Maria Maddalena e sarà ampliato) sorgono anche uno spaccio, un moderno laboratorio di biotecnologie, una cantina, un laboratorio intitolato all’ex sindaco di Gradisca e alunno Luigi Marizza. Questo presto – grazie a un finanziamento regionale da 30 mila euro – sarà potenziato con una cucina per la trasformazione in loco dei prodotti “made in Brignoli”. –

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