È Trieste la provincia più sportiva d’Italia. Merito di vela, basket e performance in rosa

TRIESTE Trieste è la provincia più sportiva d’Italia. Secondo una ricerca curata dal gruppo Clas e pubblicata ieri da Il Sole 24 Ore, il capoluogo del Friuli Venezia Giulia e il suo entroterra dimostrano per il secondo anno consecutivo di possedere il più alto indice di sportività dello Stivale, piazzandosi davanti a Trento e a Cagliari. Un bel balzo in acanti rispetto al tredicesimo posto ottenuto nel 2016.
La classifica è stata redatta analizzando le 107 province italiane, monitorate sulla base di 30 indicatori, di cui tre di carattere generale, riguardanti prevalentemente gli atleti tesserati, e altri divisi in tre grandi “famiglie": “sport di squadra”, “sport individuali”, “sport e società”. Complessivamente l'area triestina ha registrato pochissimi piazzamenti penalizzanti, mentre su 30 classifiche di base è finita addirittura 13 volte tra le prime cinque. Un’ascesa dovuta anche all’allargamento dei criteri di valutazione, che rispetto a due anni fa non si basano più solo su popolazione, quantità di società e risultati di stagione, ma anche sull’estensione territoriale, che vede dunque una concentrazione di attività particolarmente alta nel circoscritto territorio triestino, coinvolgendo anche i comuni di Muggia, Duino Aurisina, Sgonico e Monrupino.
Ma cosa fa di Trieste la provincia più sportiva d'Italia? In termini sia di diffusione sia di risultati ottenuti, le eccellenze sono piuttosto chiare. Lo sport al femminile e gli sport individuali d’acqua sono i due motori principali che fanno da traino per il territorio: entrambe le categorie hanno ricevuto il primo posto nella classifica nazionale. Città di velisti e canottieri, dunque. Ma anche un baluardo dello sport tinto di rosa.
Performance appena meno brillanti per altre discipline. Trieste si piazza seconda per numero di atleti e società di pallacanestro, sport che sulle ali della promozione in A1 dell’Alma (attesa dal 2004) ha ridato grande vitalità al settore cestistico. La medaglia d'argento è arrivata anche grazie ad altri due sport, questa volta individuali, come il nuoto e l'atletica.
E quando si parla di sport a Trieste non può mancare ovviamente il grande influsso della Barcolana che ha infatti permesso alla città di raggiungere il viceprimato nazionale nella cosiddetta “attrattività dei grandi eventi italiani ed internazionali”.
Accanto ai grandi eventi e alla crescita dello sport professionistico, Trieste conferma di essere anche città dedita allo sport amatoriale a 360°. Tra gli ulteriori i punti vincenti di Trieste l'indagine de Il Sole 24 Ore ha messo in evidenza la media di sportivi presenti in città (la terza più alta d'Italia con dodicimila atleti ogni centomila abitanti, contro i 7.600 della media nazionale), ma anche il rapporto tra sport e bambini e la crescita dei cosiddetti “altri sporti di squadra”, su tutti pallanuoto e pallamano.
Da non trascurare poi il decimo posto ottenuto dagli sport invernali (parliamo pur sempre di un territorio non montano) e da altri sport prettamente indoor, quali ginnastica, scherma, judo e pattinaggio. E il calcio? Il calcio conta, sì, ma in misura minore. A livello professionistico Trieste si è piazzata 29.a, mentre a livello dilettantistico ha ottenuto solo la 97.a posizione. Insomma: oltre il calcio c’è di più.
Riproduzione riservata © Il Piccolo