È ufficiale: la Zincol di Villesse chiude

Siglato l’accordo fra sindacati e proprietà ma la Cgil non firma. Cassa integrazione straordinaria per i 46 dipendenti. Baldassi (Fiom): «E andata nel peggiore dei modi. La proprietà non ha dialogato»
Di Francesco Fain
Bumbaca Gorizia 27.09.2013 Provincia incontro su Zincol Fotografia di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 27.09.2013 Provincia incontro su Zincol Fotografia di Pierluigi Bumbaca

VILLESSE. Niente da fare. La “Zincol Italia”, azienda di Villesse che opera nel settore della zincatura a caldo dell’acciaio, chiuderà i battenti. Nei giorni scorsi, i sindacati (con l’eccezione della Cgil) hanno firmato l’accordo con la proprietà che prevede la dismissione dello stabilimento villessino e la cassa integrazione straordinaria per i 46 dipendenti. «È andata nel peggiore dei modi - ammette a denti stretti Fabio Baldassi della Fiom-Cgil -. Speravamo che la proprietà ci venisse incontro: invece è rimasta sulle sue posizioni. Per questo, vista l’assenza di dialogo, non abbiamo firmato l’accordo». Un accordo che prevede incentivi all’esodo e la possibilità, per chi lo chiederà, di trasferirsi nello stabilimento del medesimo gruppo sito a San Vito al Tagliamento.

Come si ricorderà, il caso-Zincol deflagrò nel settembre scorso. «Il giorno 16 settembre alla Confindustria di Vicenza - fecero sapere le forze sociali - si sono incontrate l’azienda Zincol Italia e le organizzazioni sindacali di Fim, Fiom e Uilm di Gorizia, assieme alle organizzazioni sindacali degli altri territori dove sono presenti gli altri stabilimenti del gruppo, per discutere del persistere dello stato di crisi che investe il gruppo da più di 4 anni. Zincol è un’azienda leader nel mercato della zincatura italiana che vanta 9 stabilimenti sul territorio triveneto che a causa della contrazione del mercato ha comunicato in quella sede la volontà, a fronte di un piano di ristrutturazione, la chiusura di 2 stabilimenti, uno dei quali quello di Villesse che occupa circa 46 persone. Dopo le assemblee con i lavoratori tenutesi il giorno 18 settembre le organizzazioni sindacali con mandato dei lavoratori, oltre a esprimere una forte perplessità/contrarietà alla chiusura del sito, si sono attivate nei confronti delle istituzioni locali (Comuni di Villesse e Romans d'Isonzo e Provincia) per ottenere un incontro in tempi stretti al fine di un intervento fattivo per cercare una soluzione, e per sensibilizzare l'opinione pubblica».

Le organizzazioni sindacali ritennero sin dalla prima ora che «l’ennesima perdita di posti di lavoro nel nostro territorio sia una cosa di grave rilevanza» ma tutti i tentativi di arrivare a un ripensamento della proprietà sono risultati vani. Zincol Italia opera al servizio di settori quali le costruzioni civili e industriali, ponti e viadotti, carpenteria per macchine e attrezzatura, elettrodotti (trasporto energia), materiale stradale e manufatti in genere. Oltre a quello di Villesse, chiuderà lo stabilimento di Rubano (Padova). Le altre sedi sono a Barbarano Vicentino, Verona, San Felice sul Panaro, San Vito al Tagliamento e a Noale.

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